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venerdì, Marzo 29, 2024

Storie dal “Cerchio magico”. La D’Innocenzo (Dg Salute) seleziona i Capi dipartimento della Regione

AperturaStorie dal "Cerchio magico". La D'Innocenzo (Dg Salute) seleziona i Capi dipartimento della Regione

D'Innocenzodi PASQUALE DI BELLO

La recente nomina dei capi dipartimento della Regione Molise conferma l’esistenza di una ristretta cerchia di collaboratori a cui Frattura ha appaltato la gestione della Regione. Figure a lui direttamente riconducibili, come gli ingegneri Mariaolga Mogavero e Massimo Pillarella, storici collaboratori nelle attività private di Frattura. Un “cerchio magico” di cui fa parte anche Marinella D’Innocenzo, Direttore generale della Salute, a cui Frattura ha assegnato il ruolo di presidente della commissione chiamata a selezionare i candidati idonei alla guida dei dipartimenti.

Quello che con linguaggio vagamente alla Tolkien viene definito cerchio magico, un’espressione che fa pensare a spiriti e fantasmi, è in Molise una realtà tangibile in carne ed ossa certificata da altrettanti atti ufficiali della Regione. Un esempio in tal senso ce lo fornisce la recente nomina dei direttori dei quattro Dipartimenti voluti dal presidente Frattura in sostituzione della vecchia Direzione generale. Un nuovo modello organizzativo che il presidente non ha perso tempo ad affidare a figure a lui direttamente riconducibili e appartenenti a quella cerchia che se non è magica è certamente una cerchia di privilegiati. Tutti, rigorosamente, esterni ai ruoli regionali. E’ il caso degli ingegneri Mariaolga Mogavero e Massimo Pillarella, storici collaboratori nelle attività private di Frattura, a cui sono stati affidati due snodi cruciali della vita amministrativa regionale: il Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale e quello del Governo del territorio, mobilità e risorse naturali.

Più passa il tempo, e più si conferma il disegno presidenziale, quello di una cerchia a sua esclusiva disposizione composta da fedelissimi introdotti sia nei ranghi amministrativi che in quelli politici. Su questo secondo versante gli assessori esterni e le figure dei consiglieri delegati sono la prova evidente di un partito del presidente che si va via via costituendo in previsione delle prossime elezioni regionali. Sul versante amministrativo leader incontrastato del cerchio magico è sicuramente Marinella D’Innocenzo, Direttore generale della Salute e plenipotenziario a cui Frattura mette in mano tutte le questioni catalogate alla briscola come carico da undici.

La scelta dei capi dipartimento effettuata da Frattura è avvenuta sulla base di un elenco di candidati valutati come “idonei” da una apposita commissione che ha fatto riferimento a parametri a maglie larghe e discrezionali. Bene. Sapete a chi Frattura con delibera 266 dello scorso 10 giugno ha assegnato la presidenza della Commissione? Proprio a Marinella D’Innocenzo. Tutto perfettamente legale, si badi bene, tutto perfettamente costruito a regola d’arte, tutto perfettamente in linea con leggi, regolamenti, circolari, delibere, articoli, commi e rimandi che a fine lettura se non provocano un capogiro scatenano di certo un attacco d’asma. Tutti bravi, belli ed eccellenti, purché siano fuori da ranghi regionali e a lui direttamente riconducibili. Frattura ha chiesto voti ai molisani promettendo una rottura con i decenni passati. Alla prova dei fatti si sta rivelando più uguale degli altri.

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