Aumentano i servizi per le categorie più deboli a Termoli, in questo caso i minori che da oggi avranno in città una casa famiglia. Si chiama la ‘casa di Kore’ da un progetto nato con la precedente amministrazione e portato avanti dalla giunta Sbrocca. Si tratta di una comunità alloggio a carattere residenziale che accoglierà minori che vengono allontanati dal tribunale da genitori che non sono in grado di crescerli o da cui hanno subito violenza. Diciassette in tutto i bambini che possono essere ospitati fino a un massimo di 19 ma solo per un periodo limitato. Verranno suddivisi in due fascie dai 5 ai 10 anni che verranno sistemati al piano terra della struttura e dagli undici ai 18 anni al piano superiore.
Il servizio se lo è aggiudicato con una gara ad evidenza pubblica la cooperativa Solidalia che già gestisce la casa di riposo di Termoli. Nove i componenti dello staff tra assistenti sociali, psicologi, educatori e operatori ausiliari. Il servizio è stato aggiudicato per 5 milioni di euro in 10 anni. Il Comune pagherà 65 euro al giorno a ospite. Già dalla prossima settimana arriveranno i primi 12 bambini, termolesi che si trovavano in strutture fuori regione e che rientrano così in città con un evidente risparmio anche per il Comune. La struttura si trova in via dei Campioni e in passato è stata sede dell’Università e di un nido comunale. L’Amministrazione ha lavorato per due anni per metterla a norma. E’ stata anche realizzata una scala interna che collega i due piani, che prima invece comunicavano solo grazie a un’ascensore interno. Al piano terra c’è anche una cucina, la mensa e il salone per le attività di gruppo.
Una struttura per i minori allontanati dalla famiglia: apre a Termoli la ‘Casa di Kore’
