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Terremoto, anche il Molise si mobilita. In arrivo uomini e mezzi per i soccorsi. A Campobasso organizzati punti di raccolta per generi di prima necessità

AperturaTerremoto, anche il Molise si mobilita. In arrivo uomini e mezzi per i soccorsi. A Campobasso organizzati punti di raccolta per generi di prima necessità

Il centro di Amatrice distrutto dal terremoto che nella notte ha colpito l'Italia centrale. Amatrice, 24 agosto 2016. ANSA/ ALBERTO ORSINI

di ANNA MARIA DI MATTEO

Si continua a scavare tra le macerie, anche a mani nude, con la speranza di trovare ancora persone sopravvissute al terribile terremoto che ieri mattina, alle 3,36 con una scossa violentissima, di magnitudo 6, ha colpito al cuore l’Italia, radendo letteralmente al suolo Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto. Centinaia le vittime accertate, ma il bilancio è tragicamente provvisorio perché all’appello mancano ancora tante persone, molte delle quali turisti che si trovavano in vacanza nelle zone colpite dal sisma. E centinaia sono i feriti, ricoverati negli ospedali del Lazio, dell’Abruzzo e delle Marche. Migliaia gli sfollati che hanno passato la prima notte all’addiaccio, all’interno delle tende allestite dalla Protezione civile o nelle auto. Le operazioni vanno avanti incessantemente: occorre fare in fretta perché più il tempo passa e minori sono le possibilità di trovare persone ancora in vita. I soccorritori stanno arrivando da tutta Italia: quasi 6mila le persone impegnate, mille le forze di polizia, altrettanti i vigili del fuoco, centinaia gli uomini delle forze armate e migliaia i volontari.
Anche il Molise si è subito mobilitato per portare aiuti alle popolazioni colpite dal sisma. Nelle ultime ore sono state attivate 11 unità dal Comando di Campobasso dei vigili del fuoco, con la sezione operativa e mezzi per il movimento terra alle quali si sono aggiunte 4 unità del Comando di Isernia per l’invio di cani molecolari.
Mobilitato anche il servizio regionale del soccorso alpino e speleologico del Molise che ha inviato una squadra medicalizzata, costituita da tecnici addestrati ad operare in ambienti particolarmente impervi, personale per l’elisoccorso e sanitario. La squadra attualmente sta operando ad Amatrice, uno dei centri devastati dal terremoto. Nel frattempo è scattata la corsa alla solidarietà, con l’allestimento, di centri per la raccolta di generi di prima necessità: al terzo spazio del quartiere Cep di Campobasso, nell’area di via Montegrappa, mentre la Caritas di Campobasso-Bojano fa sapere che queste iniziative sono autonome. «Magazzini e mezzi dell’unico punto autorizzato Caritas di Teramo sono pronti. – si legge in una nota – Si attendono indicazioni precise sulle reali necessità direttamente dalle zone colpite».
Intanto la terra continua a tremare, per effetto dello sciame sismico che ancora non si attenua, con centinaia di scosse anche di forte intensità, avvertite anche in Molise, dove è tornata la paura. La scossa di magnitudo 6 è stata infatti avvertita in particolare nell’Isernino ed a Termoli, dove il sindaco Sbrocca ha disposto controlli sugli edifici pubblici e sulle scuole. La situazione, dicono dal Comune, è sotto controllo. Non si registrano danni. Ma l’allerta resta.

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