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venerdì, Aprile 19, 2024

Fondi per libri di testo. Coscienza Civica: “La Regione chiarisca che fine hanno fatto i soldi stanziati dal Ministero nel 2014”

AttualitàFondi per libri di testo. Coscienza Civica: "La Regione chiarisca che fine hanno fatto i soldi stanziati dal Ministero nel 2014"

libri-di-testC’è una legge che prevede ogni anno un finanziamento per fornire gratuitamente, in maniera totale o parziale, libri di testo per alunni delle scuole medie e superiori. Un sostegno alle famiglie meno abbienti.
Nel 2014, con apposito decreto, il Ministero dell’Istruzione aveva stanziato, a livello nazionale, 103 milioni di euro per l’anno scolastico 2014-2015. Alla Regione Molise, considerando i dati Istat relativi a famiglie con reddito inferiore a 15.500 euro circa nel 2012, erano stati attribuiti quasi 634mila euro per gli alunni delle medie e dei primi due anni di superiori e quasi 246mila euro per quelli che avevano frequentato il III, IV e V anno sempre delle superiori. In tutto 880mila euro.
Sul punto è intervenuto il Movimento Coscienza Civica Molise, con il coordinatore Giacomo Lombardi, sindaco di Roccamandolfi e il portavoce Antonio Carlone, sindaco di Campochiaro e candidato alla guida della provincia di Campobasso. A distanza di due anni dal decreto i due amministratori si chiedono dove siano questi fondi. «Nonostante la Regione abbia predisposto un piano di riparto tra i comuni – hanno detto – nessun euro è stato trasferito nelle casse degli stessi i quali – hanno precisato Lombardi e Carlone – hanno il solo compito di raccogliere le istanze, comunicare i dati alla Regione e, dopo il trasferimento dei fondi da quest’ultima alle tesorerie comunali, emettere i mandati per il rimborso di quanto speso e rendicontato dalle famiglie».
Coscienza Civica Molise ha sottolineato che solo pochissimi comuni hanno potuto anticipare con propri fondi le somme necessarie e che ad oggi 4mila famiglie aspettano di ricevere quanto è stato loro attribuito dalla legge dello stato.
«Le scuole riapriranno a breve – hanno detto ancora Carlone e Lombardi – è ora che la Regione, anche se non sappiamo chi poichè da 8 mesi manca l’assessore al ramo – hanno rimarcato – faccia chiarezza sulla vicenda e trasferisca subito i soldi ai comuni – hanno concluso – come stabilito con il piano di riparto che è rimasto lettera morta».

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