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venerdì, Marzo 29, 2024

Convergenze parallele. Le imbarazzanti coincidenze della Sanità molisana

AperturaConvergenze parallele. Le imbarazzanti coincidenze della Sanità molisana

di PASQUALE DI BELLO

Sanità. La Regione nomina a 80mila euro all’anno, per due anni, un superconsulente. Il professor Giorgio Banchieri è stato chiamato a dirigere l’Osservatorio qualità dei servizi sanitari. Oltre allo smantellamento della Sanità pubblica, prosegue da parte del presidente-commissario Frattura l’opera di affidamento dei vertici sanitari  a figure provenienti da fuori regione. Sulla vicenda l’ombra di un altro intreccio: quello tra il neoconsulente Banchieri e il Direttore Generale della Salute, Marinella D’Innocenzo. Per anni hanno insegnato insieme.

Qualche giorno fa, con una nota di suo pugno, il Direttore generale dell’Asrem, Gennaro Sosto, ha tenuto a sottolineare come la parola “coincidenze” sia stata abolita dal vocabolario della sanità molisana, e che la richiesta inoltrata alla Asl 6 di Roma della dottoressa Maria Buttinelli, chiamata in Molise a scrivere gratuitamente l’atto aziendale, fa parte di un progetto di “interscambio professionale tra Aziende sanitarie regionali”. Nessuna coincidenza, quindi. Nulla ha invece detto Sosto sul fatto che l’interessata sia segretaria di un concorso bandito dalla Regione Lazio al quale ha preso parte la dottoressa Marinella D’Innocenzo, Direttore generale della Salute in Molise. Ma anche questo deve essere un interscambio e non una coincidenza.

Siamo curiosi di saper se l’ingegner Sosto abbia rubricato sotto la stessa voce, interscambio, un’altra singolare coincidenza della Sanità molisana che, guarda caso, incrocia ancora una volta la strada della ormai onnipresente D’Innocenzo, collaboratrice di ferro del presidente-commissario Frattura nella stesura del Piano Operativo per il riordino della Sanità; quello che ha scontentato tutti e incendiato il Molise.

Questa volta l’incarico non è gratuito ma ben remunerato: 80mila euro all’anno (per due anni) che la Regione con delibera n. 184 del 5 maggio 2016 ha inteso conferire al professor Giorgio Banchieri, chiamato in Molise per ricoprire il ruolo di Direttore dell’Osservatorio per la qualità dei servizi sanitari. Come se per dirci che i servizi sanitari così come sono, messi in ginocchio, fanno pena, occorresse qualcuno da fuori ricordarcelo. Misteri, coincidenze e convergenze parallele. La coincidenza-convergenza è questa. Giorgio Banchieri, in più di una occasione, come dimostrano le carte, ha incrociato il proprio destino di docente con quello della collega D’Innocenzo. Alla Sapienza di Roma nel 2014, all’Istituto Carlo Jemolo di Roma nel febbraio 2015, al Dipartimento di Scienze sociali ed economiche del Mias nell’anno accademico 2015-2016. Nulla di irregolare e men che meno di illegale, sia chiaro, ma certe coincidenze-convergenze vanno segnalate, specie se la Sanità molisana è stata affidata completamente a figure esterne al Molise. L’ing. Sosto arriva dalla Calabria, come dalla Calabria arriva il neo direttore amministrativo dell’Asrem, Forciniti. Dalla provincia di Salerno arriva invece il Direttore sanitario dell’Asrem, Lucchetti. La D’Innocenzo invece viene dalla Capitale, pur essendo di origini pugliesi. Insomma, i molisani secondo Frattura, lui escluso, sono tutti degli incapaci.

L’ultima coincidenza, quella del dottor Banchieri, nel mese di giugno è costata ai molisani 6640,77. Lo dice la determina 147 del 14 luglio scorso, firmata proprio dalla D’Innocenzo. L’atto fa riferimento al report relativo al mese di giugno 2016 compilato dal dottor Banchieri è, come scrive la D’Innocenzo, “agli atti della Direzione generale” e allegato alla determinazione in oggetto. Peccato che allegato alla determinazione sul sito della Regione Molise non vi siano nulla. Ma sarà una coincidenza. O una convergenza? Sarà adesso la  a dirci cosa abbia fatto nel mesi di giugno il dottor Banchieri, per 6640 euro e 77 centesimi.

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