Seconda rapina nel giro di pochi mesi all’ufficio postale di San Giacomo degli Schiavoni dove lavora un solo dipendente che svolge anche le funzioni di direttore. L’uomo poco dopo l’apertura è stato aggredito e minacciato da due banditi a volto scoperto e con una pistola in pugno. «Stai zitto e dacci i soldi» gli hanno urlato mentre tiravano fuori una corda e alcune fascette da elettricista che hanno usato per legarlo alla sedia. Poi si sono diretti verso i soldi, circa 5mila euro presenti nelle casse e sono fuggiti su una Punto bianca. Il direttore in qualche modo è riuscito a chiedere aiuto. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Termoli e un’ambulanza della Misericordia. La rapina infatti è stata abbastanza cruenta nelle modalità e l’impiegato ha avuto un malore. L’auto usata per il colpo è stata ritrovata poco dopo abbandonata in una campagna di Termoli ed è risultata rubata nella provincia di Salerno. Dei due rapinatori però nessuna traccia. La Scientifica si è subito messa a lavoro a caccia di possibili impronte sia in auto che alle Poste. Un ufficio quello di San Giacomo che non è dotato di videosorveglianza. I due banditi evidentemente lo sapevano, per questo hanno agito a volto scoperto.