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venerdì, Marzo 29, 2024

Schianto sulla statale: periti sul luogo dell’incidente per capire come sono morti Andrea e Domenico

AttualitàSchianto sulla statale: periti sul luogo dell'incidente per capire come sono morti Andrea e Domenico

img_4260.jpgPuò il guard rail aver influito nella morte di Andrea Marinelli e Domenico Castrignanò, i due ventenni di Vasto vittime pochi giorni fa di un terribile incidente stradale sulla statale 16 tra Petacciato e Montenero? Com’era l’illuminazione in quel tratto? E ancora il conducente, indagato per omicidio stradale plurimo aggravato dallo stato di ebrezza, ha rispettato il codice della strada? A queste domande dovranno cercare di dare una risposta gli accertamenti tecnici irripetibili che sono stati disposti dalla Procura di Larino e che si sono svolti nel tratto di statale in cui la Panda è uscita di strada e ha incrociato proprio l’inizio del guardrail che ha aperto in due l’utilitaria. Sul posto a scattare foto e prendere misure il perito nominato dalla Procura Giovanni Russo, ma anche il perito di parte Paolo Lalli e gli avvocati delle famiglie coinvolte dalla tragedia. Tra le cause all’origine dell’incidente potrebbe esserci un selfie scattato in auto con il cellulare e che avrebbe distratto il conducente, facendolo sbandare. Ma sotto accusa finisce anche il guard rail, che nel punto in cui è avvenuto l’impatto sporgeva verso l’interno della carreggiata e non verso l’esterno. Un paracarro di vecchia generazione con una sola barra di protezione e non due come quelli moderni. Addirittura secondo Giovanni Cerella che difende il 25enne che guidava la Panda se non ci fosse stato il guardrail Andrea e Domenico sarebbero ancora vivi. Solo ipotesi su cui ora la Procura di Larino dovrà far luce. La perizia chiesta dal pm Ilaria Toncini proseguirà giovedì sulla Panda distrutta dallo schianto e che si trova in una officina di Termoli, e poi terminerà dopo un ulteriore sopralluogo sulla statale 16.

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