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martedì, Aprile 16, 2024

Matteo Renzi a San Giuliano: “Pronti i soldi per i risarcimenti, non ci dimentichiamo del dolore di chi ha perso un figlio”

AperturaMatteo Renzi a San Giuliano: "Pronti i soldi per i risarcimenti, non ci dimentichiamo del dolore di chi ha perso un figlio"

renzidueLa prima tappa della visita in Molise per firmare il patto per il Sud Matteo Renzi la riserva a San Giuliano di Puglia, dove arriva in un caldo pomeriggio dopo aver inaugurato un viadotto sulla Salerno-Reggio Calabria. Qui ad accoglierlo il saluto esilarante di una badante di Santo Domingo che gli urla: “Renzi amore”. Poi i bambini in festa che lo aspettano per un selfie e che lui subito accontenta. Dopo essersi fermato a salutare un uomo sulla sedie a rotelle il premier ha incontrato i familiari delle vittime del crollo della Jovine accompagnato dal presidente Paolo Frattura e dalla parlamentare Laura Venittelli. Un incontro riservato in cui Renzi ha voluto abbracciare di persona uno ad uno i genitori, i fratelli e le sorelle dei 27 bambini morti sotto il crollo di una sopraelevazione all’epoca da poco realizzata. C’è stato il tempo anche per un saluto affettuoso con Pompeo, uno dei sopravvissuti al crollo e che pratica nuoto a livello agonistico: «Ti aspetto alle olimpiadi del 2020″ gli ha detto Renzi. “Noi siamo qui come Stato, 14 anni dopo – ha detto – intanto per dare un abbraccio, per dire che non ci dimentichiamo del dolore di chi ha perso un figlio che è il dolore più grande. Siamo qui per dire che questo Governo sta mettendo un sacco di soldi sulla scuola e sull’edilizia scolastica. Siamo qui peraltro per dire che la soluzione specifica per i genitori di San Giuliano di Puglia da un punto di vista tecnico e burocratico è stata trovata. Continueremo a seguire e ad essere vicini”.
Quattordici anni dopo il terremoto di San Giuliano il Governo ha approvato un decreto legge con cui ha stanziato un fondo di solidarietà di 80milioni di euro proprio per far fronte «alle conseguenze finanziarie dovute a calamità naturali» così si legge nel testo. E nel decreto rientrano anche i risarcimenti previsti per i familiari delle vittime del crollo della Jovine che finora ammontano a 27milioni di euro. “Questa visita vuol dire che il Governo ci è vicino e che non ci ha abbandoanto” è stato il commento del sindaco Luigi Barbieri che ha spiegato come uuna prima tranche di soldi arriverà entro il mese di ottobre. Poi negli anni successivi verranno ripresentate le domande. Durante l’incontro con i familiari delle vittime sulla questione dei risarcimenti c’è stato anche un momento di tensione quando ha preso la parola la moglie dell’ex sindaco del paese, Antonio Borrelli, lamentandosi di non essere stata invitata all’incontro. Borrelli è stato tra i condannati per il crollo della scuola e nella tragedia ha perso una figlia. “Continuo a essere considerata solo la moglie dell’ex sindaco e non la mamma di Antonella”, ha detto la donna. Il premier le ha manifestato vicinanza riferendole di aver incontrato e salutato suo marito pochi minuti prima, subito dopo l’atterraggio del suo elicottero. Borrelli, medico del 118, era infatti in servizio nell’area dove il premier è atterrato.

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