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giovedì, Marzo 28, 2024

Il progetto del tunnel spiegato ai cittadini: parte il dibattito pubblico “Termoli 2020”

AttualitàIl progetto del tunnel spiegato ai cittadini: parte il dibattito pubblico "Termoli 2020"

Presto tutti i cosiddetti portatori d’interesse e quindi cittadini, associazioni, imprenditori, sindacati, titolari di attività potranno dire la loro sul progetto del tunnel e di riqualificazione del centro e magari proporre miglioramenti. Termoli è infatti la prima città della Regione e tra le poche in Italia a sperimentare un nuovo metodo di partecipazione democratica attraverso lo strumento del dibattito pubblico e a cui in questo specifico caso è stato dato il nome di «Termoli 2020. Dal primo settembre al trenta novembre tutti i termolesi potranno valutare il progetto, richiedere informazioni, proporre osservazioni tecniche e partecipare ai workshop che verranno organizzati su quattro tavoli tematici: e cioè il progetto tecnico, l’impatto ambientale, archeologico e geologico, i dati economici e il project financing e infine la fase del cantiere. L’obiettivo del processo è quello di informare la cittadinanza su tutti gli aspetti del progetto. Eventuali modifiche da apportare verranno valutate insieme dall’Amministrazione e dalla ditta De Francesco che realizzerà l’opera. «Si tratta di un’opera che cambierà il volto della città, noi siamo per il cambiamento, non siamo conservatori – ha spiegato il sindaco – e siamo convinti che con il cambiamento migliorerà anche l’economia»
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Nel processo di partecipazione è stato previsto anche un garante ossia una figura terza che avrà il compito di gestire tutte le fasi e di consentire uguale accesso alle informazioni a tutti coloro che lo richiedono. A sperimentazione conclusa stilerà una relazione finale. Per l’incarico il Comune ha scelto Marco Olivetti, professore di diritto costituzionale alla Lumsa di Roma. Il costo della sperimentazione è a carico della ditta De Francesco. Per iniziare a conoscere il progetto nei prossimi giorni verranno distribuite in città 15mila brochure informative.

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