3 C
Campobasso
giovedì, Aprile 25, 2024

Ikf rassicura sul futuro della ex Ittierre, ma i sindacati sono scettici: piano di rilancio a rischio

AttualitàIkf rassicura sul futuro della ex Ittierre, ma i sindacati sono scettici: piano di rilancio a rischio

Francesco-Di-TrocchioI sindacati del settore tessile non nascondono la loro preoccupazione. L’ennesimo tentativo di rilanciare la ormai defunta Ittierre rischia di naufragare. Il campanello d’allarme è suonato quando si è appreso che la Ikf, la società di investimenti che controlla la Oti, ha chiesto l’ammissione al concordato preventivo, per via di alcuni contenziosi legati alla cessazione di attività di altre due aziende del gruppo. Si teme che questa decisione finisca per travolgere anche l’azienda di Pettoranello, che a sua volta si trova a fronteggiare una situazione delicata, ha detto Francesco Di Trocchio, segretario provinciale di Isernia della Femca Cisl. Il sindalista ha parlato di stipendi pagati in ritardo e qualche difficoltà nel far fronte ad alcuni pagamenti. Attualmente la Oti impiega circa 40 dipendenti per lavorare su due marchi. Ma segnali di una possibile crescita non si intravedono all’orizzonte. Di diverso avviso la Ikf: in una nota, oltre ad annunciare un incontro chiarificatore per settembre, ha rassicurato i sindacati precisando che l’obiettivo della richiesta del concordato preventivo è proprio quello di mettere al riparo da rischi il piano di rilancio industriale della Oti. Ma i sindacati sono scettici. Temono la perdita di altri posti di lavoro in una provincia in cui l’economia appare in coma irreversibile, anche a causa del sostanziale immobilismo da parte della politica. Di Trocchio teme che, una volta finiti gli ammortizzartori sociali, il dramma occupazione diventi sociale. Anche per questo la Cisl lancia un appelllo affinché si dia immediata attuazione dell’area di crisi e al relativo stanziamento di risorse.

Ultime Notizie