Venti viaggi organizzati solo in un mese per trasportare migranti dall’Italia verso i Paesi del Nord Europa. Con una organizzazione in contatto con gli scafisti in partenza dalle coste africane e base nella stazione Centrale di Milano, dove nel 2014 – quando sono partite le indagini – era allestito un punto di accoglienza per i profughi nei mezzanini dello scalo ferroviario: qui avvenivano le contrattazioni per il trasporto fuori dall’Italia, per continuare il viaggio con i trafficanti di uomini.