5.6 C
Campobasso
venerdì, Aprile 19, 2024

Regione, in due mesi spesi 251mila euro per i collaboratori esterni

AperturaRegione, in due mesi spesi 251mila euro per i collaboratori esterni

lavoroEnnesima proroga della proroga. A colpi di determine, atti amministrativi oscuri e macchinosi, prosegue l’utilizzo di giovani precari all’interno della Regione Molise.

Anche al più esperto degli esploratori risulterebbe difficile districarsi nella giungla dei provvedimenti regionali che vengono sfornati quotidianamente. Uno tra gli ultimi, in particolare, merita di essere segnalato: la determina n. 499 del Direttore Generale della Regione Molise, Massimo Pillarella, adottata il 30 giugno. In soldoni un provvedimento che costa, per due mesi, 251mila euro. Chi volesse capire il giochetto in atto, armato di buona volontà può fare una salto indietro nel tempo e tornare ad un’altra determina, sempre di Pillarella, la numero 323 del 30 aprile scorso. Bene, sia l’una che l’altra non fanno altro che reiterare e prorogare i Contratti di collaborazione cooordinata e continuativa di una cinquantina di persone impegnate, recitano entrambi i provvedimenti, nell’attività di «assistenaza tecnica della Regione Molise sui programmi». Il programma principale a cui si fa riferimento, è quello Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo.
Attraverso una serie di «visto», «considerato», «letto», «accertato», «evidenziato», «ritenuto» e «ribadito», queste determine più simili ad un attacco d’asma che a provvedimenti chiari, semplici e comprensibili, non fanno altro che alimentare una precarizzazione del lavoro, prevalentemente giovanile, tenendo sulla corda ogni due o tre mesi ragazzi in cerca di una occupazione. La cosa più grave ed inquietante, tuttavia, è che si proceda anche in presenza di elenchi destinati ad una selezione pubblica che nel caso specifico vengono scavalcati. Gli elenchi, guarda caso, sono stati approvati proprio il 30 giugno, lo stesso giorno in cui sono stati rinnovati i contratti in essere, sostenendo che la mancata proroga avrebbe interrotto le attività in corso e fatto perdere per strada figure già qualificate.
A dispetto dei tempi che cambiano e delle facce che li rappresentano, il meccanismo delle infornate regionali sembra piaccia molto al centrosinistra alla guida della Regione.
I contratti rinnovati scadranno a fine agosto, vedremo se nel frattempo gli elenchi per la selezione pubblica avranno partorito i nuovi collaboratori o se attraverso qualche altro «visto», «considerato», «letto», «accertato», «evidenziato», «ritenuto» e «ribadito», salterà fuori qualche altro espediente per rinnovare i rinnovati. Chi volesse divertirsi, poi, oltre ad andare da giugno ad aprile, vada a ritroso anche a dicembre 2015, alla determina n.133 che in prossimità del veglione di fine anno a quel tempo preparò la stessa zuppa di oggi. Proroghe su proroghe.

Ultime Notizie