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giovedì, Aprile 18, 2024

Agnone. ‘Progetto Ciceroni’ e bellezze storiche del centro alto molisano, un esempio di buona scuola

AgnoneAgnone. 'Progetto Ciceroni' e bellezze storiche del centro alto molisano, un esempio di buona scuola
13318428_10209635082662932_1013710977_ndi LUCIA LOZZI
Un percorso interessante dal punto di vista culturale e territoriale, nonché didattico, quello dell’Istituto omnicomprensivo Giuseppe Nicola D’Agnillo di Agnone sviluppatosi per le strade della realtà agnonese. Il progetto, che tende a conoscere e far conoscere le bellezze naturali e storiche della realtà del centro Alto Molisano e del territorio, ha visto la presenza degli alunni delle classi seconda della secondaria di I grado e delle prima, seconda e terza delle secondaria di II grado, dove i “ciceroni”, i ragazzi, nell’esposizione delle bellezze del posto hanno evidenziato tutto il loro impegno e amore per la propria terra. Dopo una sentita presentazione del progetto, alle autorità presenti, la Dirigente scolastica Tonina Camperchioli ha sottolineato come, “progetti, emozioni e cultura, conoscenza del territorio e consapevolezza delle nostre risorse rappresentano un alto valore pedagogico didattico e dimostrano che le competenze degli insegnanti e dei ragazzi sono il motore di tutto e sono capaci di realizzare progetti di grande spessore utilizzando ognuno le proprie predisposizioni nel pieno rispetto della loro centralità”. Il Presidente della pro loco Giuseppe Marinelli” da oltre 30 anni abbiamo cercato di valorizzare il nostro territorio e questo nuovo progetto lo dimostra e conferma che la nostra azione sul campo e in campo turistico funziona e funziona bene “. Giuseppe Attademo, assessore al turismo,”conoscere le proprie radici, il nostro territorio perche’ è una realtà con innumerevoli potenzialità. Agnone conosciuta e da far conoscere anche fuori degli ambiti territorialità attraverso queste attività”. Un progetto scolastico va curato dalla primaria per arrivare alla secondaria e assicurare una continuità sia didattica che personale del singolo alunno. Questo lo scopo della scuola che l’istituto ha capito bene e che mette in pratica quotidianamente con il coordinamento del prof. Francesco Paolo Tanzj.  Ida Cimmino “abbiamo cercato di far maturare le competenze degli allievi valorizzando le potenzialità del progetto che vede  la partecipazione di tutto l’istituto dalla primaria alla secondaria di II grado. Un progetto realizzato in un ottica di  stretta collaborazione, tutti  gli alunni a prescindere da chi lo illustra”. Per le strade di Agnone, dunque, è iniziato un fantastico viaggio con la collaborazione degli studenti, degli insegnanti e della Dirigente in un mondo unico. Antonio Camperchioli, della Pro Loco del comune di Agnone, con la consulenza del socio fondatore dell’Acheoclub Giuseppe Merola, ha guidato il gruppo . Il percorso inizia con la visita alla fonderia Marinelli dove un alunno della scuola media ha spiegato come si realizza una campana, tutti i passaggi nel realizzarla, la descrizione dei materiali e le relative saldature poste in atto in modo da conservare il suono e le caratteristiche. Prosegue lungo le strade e la Dirigente e le insegnanti delle medie e del liceo, Ida Cimmino e Daniela Lozzi , seguono alla volta degli obelischi presenti in Agnone, delle chiese di Sant’Emidio, dell’Annunziata , di San Francesco, della ‘ndocciata divenuto  patrimonio d’Italia per la tradizione e  degli stemmi gentilizi tanto significativi. La Prof.ssa Daniela Lozzi, docente di Storia dell’arte e disegno, responsabile del progetto, con la collaborazione del docente  Rosario Testa, propongono  “una passeggiata tra gli stemmi”. La Lozzi ha sottolineato come per curiosità degli alunni e’ nato il progetto che ha visto gli stessi ragazzi fare da Ciceroni nel centro della cittadina,” chiavi di volta, stemmi che impreziosiscono i portali della cittadina, una passeggiata, appunto, tra gli stemmi che è stata realizzata dagli alunni del liceo scientifico i quali hanno espresso la volontà non solo di conoscere ma di far conoscere la realtà di Agnone e le sue particolarità e io ne sono stata felice di averli supportati”. I ragazzi si sono chiesti cosa potesse rappresentare la moltitudine di simboli in pietra, veri e propri medaglioni, apposti sui portali delle case, rappresentanti forme di vario tipo e lavorazione. Dare un nome e un significato agli stemmi presenti su ogni portale . Questo l’obiettivo di una passeggiata ben riuscita dal punto di vista didattico, emozionale e di competenze di tutto l’istituto guidato dalla Preside Camperchioli. Gli stemmi, elencati in un opuscolo, rappresentano i simboli delle famiglie gentilizie e dei mestieri agnonesi di una volta e sono espressi attraverso elementi della natura e del mondo animale. Fiore, sole, alberi, aquile, leoni rampanti, cavalli tutti rappresentati in chiave artistica e in pietra. Opere di fattura settecentesca e ottocentesca che ricordano e riportano alla memoria antiche usanze e tradizioni nonché il senso di stretta appartenenza al territorio della città di Agnone. Alto Molise terra di tradizioni e cultura. Una realtà tutta da conoscere e che ben e’ espressa dalla scuola di Agnone anche attraverso progetti sviluppati durante l’anno. Festival della filosofia in Magna Grecia organizzato dal prof.Francesco Tanzj, il teatro italo argentino, lettura critica, realizzazione di progetti ministeriali quali il “libriamoci”, la giornata della memoria, le lezioni di storia contemporanea, il progetto CLIL “utopia da Thomas Moore alla scuola di Francoforte” di Daniela Attanasio con la collaborazione della prof.ssa Leda Ruggiero. Il teatro inglese ” A midsummer night’s dream”  a cura della prof.ssa Daniela Attanasio, il teatro di Alan Ayckbourn “Confusioni” di Anna Ferrara , il “paese che vorrei” di Franco di Pasquo e il progetto “Ciceroni” della prof.ssa Daniela Lozzi che raccoglie, in una passeggiata, ricerche storiche e bibliografiche rilievi, analisi e definizioni degli stemmi che adornano antichi palazzi e case di Agnone. Una evoluzione della città di Agnone che anche in arti e mestieri hanno eccelso. Quando la scuola interagisce con la cultura e il territorio. Questo un esempio competente di un interesse per la propria terra e una promozione che nasce dalla scuola per diffondersi alla città, alla Regione e otre confini . Una forma di rispetto della cultura e del turismo che parte dalla scuola e coinvolge, attraverso i suoi promotori, non solo l’intera comunità ma una storia della nostra regione. Bravi i ragazzi, preparati gli insegnati, lungimirante la Dirigente. Il liceo di Agnone si è sempre adoperato in tanti progetti e convegni oltre che pubblicazioni ed è stato giudicato, da una ricerca della fondazione Agnelli, come il terzo liceo del Molise proprio in base a dei criteri di successo rilevati.  Fare scuola così e’ sinonimo di apertura, accrescimento, condivisione e conservazione delle origini e delle culture oltre che un autentico interesse per i ragazzi. Bisogna valorizzare le nostre risorse architettoniche e i nostri centri storici perché il valore e il significato di ogni cultura e’ un immenso patrimonio da non disperdere.

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