E’ stata Martina Trivisonno, sindaco dei ragazzi di Ripalimosani, a ricevere ufficialmente il defibrillatore acquistato dalla Regione Molise per l’intera comunità grazie alla legge regionale n.23 del 2013. Stamattina la consegna davanti agli alunni delle medie nella scuola del paese.
Ripalimosani è il primo dei 16 centri a ricevere lo strumento salvavita, che resterà a disposizione presso il Comune e che verrà utilizzato all’occorrenza da personale preparato. Successivamente verranno consegnati gli altri apparecchi a enti o associazioni che ne hanno fatto richiesta.
La legge, fortemente voluta dal consigliere regionale delegato allo sport Carmelo Parpiglia, mira alla cardioprotezione di tutto il territorio molisano. Presente alla consegna insieme al sindaco Di Bartolomeo e al vicesindaco Mitri, Parpiglia ha invitato i ragazzi a fare attività fisica, a tenere sani stili di vita per la salute fisica e mentale: “Ho perseguito questo progetto da quando ho visto giovani vite cadere in campo, come il calciatore 26enne Piermario Morosini, vite che potevano essere salvate con un defibrillatore a disposizione. Molti nostri comuni sono lontani dai presidi sanitari e ci vuole tempo per raggiungerli col 118: la presenza di un defibrillatore può fare assolutamente la differenza”.
A spiegare il valore dello strumento salvavita il direttore del 118 Fedele Clemente, che ne ha mostrato le caratteristiche tecniche facendone comprendere l’importanza cruciale per la vita di una persona. “I minuti che intercorrono tra il malore e l’arrivo dell’ambulanza spesso sono determinanti – ha spiegato – Per questo la presenza del defibrillatore con persone disponibili e capaci ad usarlo è importantissima, spesso vitale”.
Per la formazione l’Asrem ha già effettuato alcuni corsi con dipendenti pubblici e operatori delle associazioni, ma ne verranno organizzati altri, anche per i più giovani per tutti possono imparare ad usare un defibrillatore. Inoltre molti professionisti sanitari del posto hanno già dato la loro disponibilità per gli interventi di emergenza ad ogni ora.
“E’ un momento importante per voi – ha spiegato la dirigente scolastica Marina Crema che ha aperto e chiuso l’evento – perché avete l’opportunità di capire fino in fondo che cosa significa poter salvare la vita ad una persona e conoscere quali sono gli strumenti e i metodi per farlo”. Non a caso prossimamente nella didattica della scuola verrà inserito il primo soccorso. Nella scuola, inoltre, dai prossimi anni verrà inserito il primo soccorso tra le materie.
Ripalimosani, un defibrillatore per la comunità
