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giovedì, Aprile 18, 2024

Isernia, intervista in esclusiva al Principe Emanuele Filiberto di Savoia e le nostre eccellenze molisane

AttualitàIsernia, intervista in esclusiva al Principe Emanuele Filiberto di Savoia e le nostre eccellenze molisane
ajaxmail10di LUCIA LOZZI
 
Le nostre eccellenze in primo piano, ancora il Molise in evidenza.  Questo riempie di orgoglio e fa conoscere anche altri aspetti della nostra realtà che non siano solo gossip. Le nostre aziende, a livello nazionale e internazionale, hanno ancora un peso che se non vogliamo misurare in termini di pil almeno, e ne siamo certi, valutiamo in termini di efficienza, professionalità, competenze, particolarita’ ed eccellenza. In occasione della visita e del tour programmato del Principe Emanuele FIliberto di Savoia all’azienda Optodinamica, ex Oftalmica Marinelli  di Isernia, abbiamo apprezzato non solo l’azienda leader del centro sud nel campo dell’ottica ma, con gioia, potuto “scambiare due chiacchiere”, con il principe , persona dotata di grande senso di appartenenza al territorio e di mirabile semplicità . L’intervista, in modo schietto e cordiale, ha evidenziato come, in una location che sembra tanto lontana da un Principato ma di uguale valore in termini di risorsa, la comunicazione non cambia se correttamente impostata, se ci si pone in modo rispettoso e attento e che le nostre aziende, compresa la Molisana di cui la Ferro presente in data odierna, hanno ancora molto da dire e da dare e che le eccellenze sono anche il Molise.


Principe, con lei i Savoia tornano a Isernia dopo 150. In passato, infatti, re Vittorio Emanuele II passò in città e vi dormi una notte. È al prima volta che viene in Molise? Perché qui oggi.
In Molise ci sono già stato, nella città di Isernia la prima volta. La mia visita fa parte di un progetto che sto portando avanti, un tour programmato per visionare le eccellenze italiane nei vari settori produttivi. Tra queste c’è anche la Optodinamica, di cui oggi sono ospite, selezionata per la sua innovativa produzione di lenti e di lenti fotocromatiche all’avanguardia, coperte da brevetto mondiale. Voglio far qualcosa di concreto in questo paese per le piccole e medie che sono il motore economico. Queste imprese che, nonostante il periodo difficile, sono ancora in Italia, che producono in Italia , che spendono in Italia, che vogliono rimanere in Italia. Che impiegano degli italiani. E su queste aziende che io, con il mio progetto di eccellenze italiane, voglio promuovere un attività di reta, conoscenza, diffusione e supporto perché meritano.
Ma cos’è l’eccellenza italiana di cui Lei parla?
L’eccellenza italiana per me è colui che ama l’Italia. L’azienda, le imprese che amano l’Italia perché, invece di andare all’estero e delocalizzare, sono qui nel nostro territorio perché ci credono, con tutti i problemi che la cosa comporta, ma non si arrendono, amano il loro territorio, lo vogliono sfruttare e utilizzare le nostre grandi e preparate risorse umane . Un segnale positivo. I nostri artigiani italiani sono il fiore all’occhiello della nostra Italia.
Principe, infatti, come possiamo difendere e promuovere al meglio, sia sul territorio che all’estero, il nostro Made in Italy?
La ringrazio per la domanda perché entra nel vivo di quello che è la mia visita oggi e di quello che voglio fare. La mia intenzione è creare un club ristretto,. Sceglierò non più di duecento aziende, che sono veramente il fiore all’occhiello delle piccole e medie imprese italiane, che fabbricano in Italia, cioè che producono in Italia, e creare una piattaforma tipo un tripadvisor delle piccole e medie imprese ed eccellenze italiane. Ho ricevuto ottimi riscontri in termini di adesione e condivido anche percorsi culturali e aziendali. Con loro, tutti insieme, voglio organizzare fiere ed avvenimenti all’estero per promuovere le nostre imprese. Non mi piace parlare solo di Made in Italy ma di nostre aziende che producono in Italia.
Come è approdato qui ad Isernia nell’azienda Optodinamica? 
Me la hanno presentata come eccellenza, e sono venuta a vederla. Merita. La nostra Certificazione si ottiene con un disciplinare molto rigoroso, uno scudo che diamo a chi merita. Bella la realtà molisana della Optodinamica che ho visitato oggi. Bisogna aiutare queste eccellenze che possano trainare anch’esse la nostra realtà economica.  Sono unici, con una tecnologia innovativa. C’è una realtà in Molise che ha un brevetto unico e questo è molto importante ed interessante.
Principe, mondo tessile in Molise. Lei sa che siamo stati su tutte le Passarelli internazionali. Lei sta selezionando anche aziende tessili, la seguo attentamente. Nella nostra realtà lei pensa sia possibile, dopo il trascorso, rilanciare il tessile? 
Io, veramente avevo anche un progetto con la ITTIERRE all’epoca ma…
Oggi, però, sono convinto che si può ricreare una filiera tessile, perché no?! Io non sono un esperto di tessile ma nel mio piccolo ho una mia linea di capi in cotone e cachemire e le dico che, senza pensar più in grande, si può, dal filato, alla confezione, al packaging, alla qualità e al prezzo, ricreare una filiera e rimettere in moto un mondo tessile. È vero che i prezzi dei capi realizzati in Italia non sono concorrenziali rispetto a quelli prodotti all’estero ma, preferisco rimetterci io di mio pur di assicurare un prodotto che in termini di qualità e di prezzo e’ il massimo dell’espressione italiana. Una qualità che solo noi in Italia possiamo avere .
Un’ultima domanda. Pur essendo un principe, e generalmente ci si aspetta un po’ di distacco dal mondo cosiddetto normale, quotidiano, Lei è di una semplicità unica. La seguo sui social e nelle sue attività perché sta facendo davvero un bel lavoro. Lei è sempre attento, diretto è disponibile nelle risposte alle tante richieste che le pervengono. Quale la sua forza ? Come vive l’Italia da principe e da Emanuele? 
Mi sento italiano, amo il mio paese, non mi interessa la politica se non a servizio del benessere dell’Italia. Il principe ed Emanuele sono la stessa persona. Emanuele e’ un ragazzo che e’ stato per trenta anni in esilio, che ha sofferto quest’esilio, che ha visto l’Italia da lontano e quando è tornato, felice di esserci, ha voluto vivere come un normalissimo cittadino che viene accolto in un paese che ha sognato da tanto tempo. Sono me stesso, non c’è filtro tra me e le persone con cui parlo. Per esempio, con lei, in questo piacevole momento.

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