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venerdì, Marzo 29, 2024

Campobasso, Conto consuntivo da oltre 3 milioni: boccata d’ossigeno per le casse comunali

AperturaCampobasso, Conto consuntivo da oltre 3 milioni: boccata d'ossigeno per le casse comunali

WP_20160525_10_41_03_Pro-1024x577di ANNA MARIA DI MATTEO I conti, al Comune di Campobasso, cominciano a quadrare, a giudicare dal Consuntivo 2015, approvato dal Consiglio, che si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 3 milioni 649mila euro.
17 i voti favorevoli, cinque i contrari, mentre, come accade spesso da molte sedute a questa parte, non si sono presentati in aula i consiglieri dei Popolari per l’Italia, del Centro democratico e Ambrosio dell’Udc.
Un risultato importante, che lascia ben sperare per il futuro, soprattutto per nuovi investimenti in opere pubbliche.
In effetti 2 milioni e 500mila euro saranno iscritti nel bilancio 2016 e resi immediatamente spendibili, non essendo sottoposti ad alcun vincolo. Il resto sarà considerato avanzo di amministrazione.
Una cifra consistente, che è il frutto del recupero dell’evasione, che ha sempre rappresentato un grosso problema per le casse comunali. E poi il resto della somma è arrivata dal pagamento dei tributi da parte dei contribuenti. L’amministrazione comunale ha così modo di poter programmare una serie di interventi, soprattutto nel settore delle opere pubbliche, ridando ossigeno anche alle tante imprese del settore delle costruzioni attualmente in difficoltà.
«Abbiamo rispettato il patto di stabilità ed utilizzato al meglio i fondi regionali – ha commentato l’assessore al Bilancio, Massimo Sabusco – Non siamo stati costretti a far ricorso a mutui ed al pagamento di interessi. Una situazione che ci consente di lavorare con maggiore serenità, di far fronte agli impegni con i fornitori ma anche di completare opere rimaste incompiute, grazie alla disponibilità finanziaria».
Insomma, dopo anni di austerity, quando non c’erano i soldi neppure per un gelato, come denunciava l’ex sindaco Gino Di Bartolomeo, il Comune sembra avviarsi sulla strada del risanamento dei conti e della ripresa. Una strada che è ancora lunga ma che l’amministrazione sembra aver imboccato dalla direzione giusta.

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