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venerdì, Marzo 29, 2024

Sanità, per Frattura è il giorno del giudizio. Il Molise porta la protesta in piazza

AperturaSanità, per Frattura è il giorno del giudizio. Il Molise porta la protesta in piazza

di PASQUALE DI BELLO

Sanità. E’ il giorno del giudizio per Frattura e la sua riforma. A Campobasso oggi pomeriggio la mobilitazione generale di protesta organizzata dal Forum per la tutela della Sanità pubblica. Adesioni da tutto il Molise di associazioni, comitati, organizzazioni sindacali di studenti e di categoria. L’appuntamento, seguito in diretta da Telemolise, alle 17:30 in piazza San Francesco a Campobasso.

Il giorno del giudizio per Frattura e per la sua riforma sanitaria è arrivato. La chiamata generale alla protesta è fissata oggi alle 17,30 in piazza San Francesco a Campobasso. Da lì muoverà il corteo che, transitando da via Crispi e via Mazzini, si concluderà in piazza municipio con gli interventi di Comitati e Associazioni confluiti nel Formum per la tutela della Sanità pubblica. Prevista la partecipazione di sindacati, studenti e rappresentanti di tutte le categorie. Le accesissime polemiche che dei mesi scorsi hanno animato il dibattito politico e professionale sul futuro della sanità molisana hanno subito di recente un ulteriore inasprimento. La divulgazione in forma integrale del Piano Operativo Straordinario 2015 – 2018 ha fatto cadere definitivamente la maschera dietro alla quale il presidente della regione e commissario ad acta aveva celato un progetto di riforma che fa letteralmente a pezzi la sanità pubblica, favorisce di fatto il sistema privato e non fornisce alcuna garanzia ai cittadini sul futuro dell’assistenza. Come chi costruisce una casa dal tetto, Frattura ha deciso prima chiudere gli ospedali e poi organizzare la medicina sul territorio, cioè l’esatto contrario di quello che andava fatto. Il raccapricciante capolavoro di questa tragedia ampiamente annunciata, è il progetto di integrazione tra l’ospedale Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II, nel Piano Frattura una vera e propria annessione da parte della ex Cattolica di interi reparti della sanità pubblica.

A rimetterci in questo tritacarne sono come al solito le fasce più deboli: anziani e disabili a cui è stata taglieggiata anche l’assistenza domiciliare. Mentre la Casta sguazza e costa ai molisani 11mila euro al giorno per le sole indennità dei consiglieri regionali, Frattura taglia quasi 300mila euro anche sui pannoloni destinati agli indigenti.

Tuttavia la sceneggiata più solenne di questa incredibile operetta, è rappresentata dallo sbandierato accordo di Frattura con i parlamentari del PD Ruta e Leva, un percorso che doveva mitigare l’asprezza del Piano messo in cantiere. Tra le carte ufficiali di tutte le chiacchiere sfornate non vi è nessuna traccia a testimonianza che il Molise non ha un presidente e la Sanità non ha un commissario ma, entrambi, hanno un prestigiatore capace di far sparire insieme al coniglio anche il cappello. A Campobasso è prevista una partecipazione massiccia con autobus provenienti da tutta la Regione. Telemolise seguirà in diretta la manifestazione a partire dalle 17,30.

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