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martedì, Aprile 16, 2024

Renzi arriva a Campobasso per firmare il Patto per il Molise. E i dati Unioncamere parlano di una regione in piena crisi

AperturaRenzi arriva a Campobasso per firmare il Patto per il Molise. E i dati Unioncamere parlano di una regione in piena crisi

Giornata dell'Economia alla Camera di Commercio di Campobassodi ANNA MARIA DI MATTEO

A catalizzare l’attenzione della 14esima giornata dell’economia, organizzata da Unioncamere Molise, è stato l’annuncio, del governatore Frattura, dell’arrivo, in regione, del premier Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio dei ministri sarà a Campobasso per firmare il patto per il Molise. Un Molise che è alle prese con una crisi che non allenta ancora la sua morsa. E la conferma arriva proprio dai dati emersi dalla Giornata dell’Economia, alla quale hanno partecipato rappresentanti del tessuto imprenditoriale ed economico della regione. Un momento di analisi della situazione in cui si trova l’economia molisana che non riesce ancora a superare la lunga crisi che da anni l’attanaglia.
Secondo il rapporto di Unioncamere, a fine 2015 il saldo delle imprese è stato positivo: +158, con un contributo significativo di aziende di stranieri e di quelle create dalle donne.
Dal punto di vista dei settori, quello delle costruzioni, a differenza degli altri, registra un tasso di crescita negativo pari a -1,9%. Imprese e lavoro vanno a braccetto e dunque, anche il tasso di occupazione è il più basso d’Italia: il 49,9% contro una media nazionale del 59,7. La disoccupazione si attesta al 14,3% contro una media nazionale che è pari all’11,9. Leggera flessione del tasso di disoccupazione giovanile che resta comunque molto al di sopra di quella del resto del Paese.
Crescono le esportazioni, con un +36%, mentre restano le ataviche difficoltà di accesso al credito. Difficoltà che frenano la ripresa. Poche le note positive, tra cui il turismo straniero, che porta il segno più. Da qui la necessità sottolineata da Unioncamere, di puntare ad una promozione turistica unica, a rete che porti il Molise fuori dai propri confini. Esportazioni e turismo rappresentano l’asse sul quale far ripartire l’economia stagnante del Molise. I primi timidi segnali di ripresa ci sono. Ma sono talmente flebili che risultano essere impercettibili. C’è ancora tanto da lavorare. La fotografia scattata da Unioncamere resta ancora in bianco e nero.

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