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giovedì, Aprile 25, 2024

Campobasso. Cattolica, corso di formazione su “i tumori del colon retto, nuove prospettive terapeutiche”

AttualitàCampobasso. Cattolica, corso di formazione su "i tumori del colon retto, nuove prospettive terapeutiche"

6189347183_909188e687_zIl carcinoma del colon-retto è in assoluto il tumore a maggiore insorgenza nella popolazione italiana, con quasi 52.000 nuove diagnosi stimate per il 2015. Tra gli uomini si trova al terzo posto, preceduto da prostata e polmone (14% di tutti i nuovi tumori), tra le donne al secondo posto, preceduto dalla mammella, con il 13%. Nella classifica dei tumori più frequenti per gruppi di età il carcinoma del colon-retto occupa sempre posizioni elevate, variando nelle diverse età tra l’8% e il 14% negli uomini e tra il 5% e il 17% nelle donne. La diffusione dei fattori di rischio, l’anticipazione diagnostica e l’aumento dell’età media della popolazione sono alla base della progressiva crescita dell’incidenza di questo tumore negli ultimi decenni. Il trend temporale per gli uomini è passato da un andamento in crescita (+2,3% l’anno) fino alla metà degli anni Duemila, ad una successiva riduzione (–7,1%/anno), effetti associati con l’attivazione dei programmi di screening organizzati e dei round cosiddetti di prevalenza. I confronti geografici nazionali mostrano valori omogenei nel Centro-Nord e inferiori a Sud sia nei maschi (Sud –18% rispetto al Nord) sia nelle femmine (Sud –13%).
Il trattamento ottimale dei tumori del colon-retto prevede un approccio mutidisciplinare prevedendo l’intervento di varie figure specialistiche ovvero chirurgo, oncologo e radioterapista, endoscopista, radiologo, anatomo-patologo solo per citare i più importanti.
La chirurgia è la forma principale di trattamento dei tumori del colon-retto. L’intervento deve essere eseguito da un chirurgo specializzato in chirurgia dell’apparato gastrointestinale. Il tipo di intervento più appropriato dipende dallo stadio e dalla localizzazione del tumore. Attualmente i progressi della chirurgia e delle strumentazioni hanno fatto si che sia applicabile a questo tipo di patologia la chirurgia laparoscopica che consiste nell’eseguire l’intervento praticando sull’addome piccoli fori in cui vengono introdotti appropriati strumenti e una speciale telecamera. Il trauma operatorio è notevolmente minore e si interviene in modo più accurato e preciso poiché la telecamera ingigantisce le strutture. Si ha molto meno dolore ed un recupero più veloce. E’ importante precisare che la tecnica laparoscopica va eseguita da mani competenti. L’esperienza è imprescindibile e questo approccio va usato solo nei Centri che sono in grado di garantire prestazioni chirurgiche di questo tipo in modo continuativo.
L’11 e 12 maggio 2016 si svolgerà nell’Aula “Crucitti” della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”,  il corso di formazione “I tumori del colon retto nuove prospettive terapeutiche”.
Il corso è stato promosso in collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, infatti, i Presidenti del Corso sono: il professore Rocco Bellantone, Presidente della Facoltà Di Medicina e Chirurgia il professor Giovanni Battista Doglietto, Direttore Istituto di Clinica Chirurgica del Policlinico “Gemelli” , e il professor Fabio Pacelli, Direttore del Dipartimento di Oncologia della Fondazione. I coordinatori scientifici ed organizzatori sono il dott. Fabio Rotondi, Direttore dell’U.O.C. di Chirurgia Generale ed Oncologia della Fondazione e il dott. Pietro Princi, Chirurgo Endocrino.
Nel corso dell’evento si svolgerà la seconda edizione “premio oncologico” Giovanni Falcione. Il giudice molisano molto conosciuto e stimato in Regione, si è impegnato anche per sostenere e promuovere la ricerca scientifica e l’assistenza sanitaria d’eccellenza. Questo importante riconoscimento verrà assegnato ad una personalità del mondo scientifico, che si è distinta nell’attività clinica e di ricerca. Un’occasione per ricordare un “grande uomo” a cui tutti sono ancora profondamente legati e allo stesso tempo sostenere la ricerca soprattutto in ambito oncologico.

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