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giovedì, Marzo 28, 2024

Migranti violenti a Isernia: per la questura, in dodici a rischio espulsione

AttualitàMigranti violenti a Isernia: per la questura, in dodici a rischio espulsione

migrantiLa loro sembrava essere una piccola invasione silenziosa e pacifica. In genere si notano al di fuori di ogni supermercato o bar di Isernia, parcheggiati a chiedere l’elemosina a chi entra o a chi esce. Qualcuno di loro aiuta anche gli anziani o le donne a caricare la spesa in macchina. Ma non sono tutti così. Le eccezioni non mancano. Infatti, dodici migranti ospitati nelle strutture di accoglienza della provincia di Isernia sono a rischio espulsione. Si sono resi protagonisti di ripetuti episodi di violenza, minacce, aggressioni e danneggiamenti. Lo fa sapere la questura di Isernia che tiene sotto stretto controllo il fenomeno, vista anche l’alta percentuale di migranti, rispetto alla popolazione, ospitata nell’isernino. Oltre alla normale attività di identificazione ed agli accertamenti dei requisiti per le richieste di asilo, l’Ufficio Immigrazione della questura ha raccolto numerose segnalazioni arrivate sia dalle forze di polizia che direttamente da parte di gestori di alcune strutture di accoglienza per migranti, in quanto, in alcune occasioni si è reso necessario l’intervento sia dei carabinieri che della polizia. Alcuni ospiti si erano dimostrati particolarmente intemperanti nei confronti sia del gestore che degli altri stranieri presenti. In alcuni casi, si era giunti anche a vere e proprie minacce e danneggiamenti delle suppellettili e degli arredi. A seguito delle prime segnalazioni l’Ufficio Immigrazione, in sinergia con la Prefettura, che coordina tutte le operazioni di accoglienza dei migranti dal loro arrivo in provincia alla loro sistemazione finale, aveva già provveduto trasferire gli ospiti in altre strutture ma, questo non ha impedito loro di rendersi protagonisti di episodi analoghi. Per questo è stata formulata al prefetto la richiesta di revoca delle misure assistenziali, oltre che la denuncia per i reati commessi. La legge prevede, infatti, che il prefetto possa disporre la revoca delle misure di accoglienza in caso di gravi o ripetute violazioni delle regole delle strutture in cui il richiedente asilo è accolto, compreso il danneggiamento doloso di beni mobili o immobili, ovvero comportamenti gravemente violenti. “Attualmente – comunicano dalla questura – sono dodici i richiedenti asilo segnalati al Prefetto di Isernia per la revoca delle misure di accoglienza e nei prossimi giorni potrebbe essere anche disposta la loro espulsione”. Insomma, accoglienza sì, ma nel rispetto delle regole e della legge.

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