Forse è l’ultimo treno per completare la diga di Chiauci, inaugurata nel 2011 ma di fatto mai entrata in funzione: dal Governo dovrebbero arrivare 25 milioni di euro. Lo ha annunciato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, durante una riunione convocata a Pescara, alla quale ha partecipato tra gli altri anche l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Molise, Pierpaolo Nagni. Il sottosegretario Claudio De Vincenti ha già dato la sua disponibilità, ha detto D’Alfonso. Ma ora chiede tempi certi per la progettazione dei lavori: «È necessario l’impegno di tutti – ha detto ancora il presidente della Regione Abruzzo – per non perdere un’opportunità che mai si era verificata in passato, ossia il concreto interesse di Palazzo Chigi per quest’opera. Ho chiesto di procedere alla verifica di tutti i progetti esistenti e di tutte le autorizzazioni già rilasciate, in modo da poterci presentare al Governo con tutta la documentazione in ordine. Da parte mia – ha conluso D’Alfonso – c’è l’impegno a fare in modo di rendere immediatamente certe le risorse, così da poter partire con la fase operativa». L’altra novità importante è che sono previsti anche gli interventi compensativi chiesti nei mesi scorsi dal vice sindaco reggente di Chiauci, Domenico Di Pilla. Qualcosa comunque si sta già muovendo. Una parte dei lavori, prescritti dall’Ufficio Dighe di Napoli per poter procedere con la sperimentazione dell’invaso, dovrebbero concludersi entro la metà di febbraio. Per la restante parte, quella più importante, tutto dipenderà dal Governo. D’Alfonso ha anche ipotizzato l’organizzazione di una conferenza di servizi permanente che verifichi collegialmente lo stato di avanzamento dei lavori.
Chiauci, dal Governo 25 milioni di euro per completare la diga e “risarcire” il Comune
