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venerdì, Aprile 19, 2024

Donna morta al Veneziale, indaga la Procura. Era ricoverata al pronto soccorso da quattro giorni

AperturaDonna morta al Veneziale, indaga la Procura. Era ricoverata al pronto soccorso da quattro giorni

ospedale-iserniadi ANNA MARIA DI MATTEO

Si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale Veneziale di Isernia, in preda a problemi di natura gastrointestinale. Dopo essere stata visitata dai medici, è stata parcheggiata nello stesso reparto di urgenza, in attesa che si liberasse un posto in Medicina, ma dopo quattro giorni è morta. La vittima è uni fna donna di 61 anni, originaria di Agnone, ma residente ad Isernia, molto conosciuta in città, impiegata presso gli uffici del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
Il decesso è sopraggiunto mentre la donna era ancora al pronto soccorso ed i medici non hanno potuto fare nulla per salvarle la vita, ma hanno immediatamente segnalato il caso alla Direzione sanitaria, chiedendo l’autopsia sul corpo della paziente affinché venga fatta piena luce sulle cause che hanno provocato la morte. L’esame sarà eseguito domani mattina dal medico legale Massimiliano Guerriero di Campobasso.
Una vicenda drammatica che ripropone, con altrettanta drammaticità, la situazione in cui si trova il Veneziale, letteralmente smantellato: il reparto di emergenza/urgenza non riesce più a garantire le prestazioni adeguate per la mancanza di personale. I medici e gli infermieri, i pochi rimasti, sono costretti a turni massacranti e da mesi denunciano le difficoltà in cui sono costretti a lavorare, con ripercussioni gravissime sull’assistenza ai pazienti. Carenza di organico e tagli indiscriminati ai posti letto: questa è la situazione dell’ospedale di Isernia. Ma è solo l’inizio, perché, stando a quanto prevedono i piani operativi illustrati dal governatore Frattura ieri in Consiglio regionale, la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente, con la previsione di nuovi tagli.
La sanità molisana è ormai sull’orlo del baratro e chi può, va a curarsi altrove.

Intanto la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti mentre il direttore generale della Sanità, Marinella D’Innocenzo, su indicazione del commissario ad acta Frattura ha deciso di avviare un’ispezione interna all’ospedale per chiarire eventuali responsabilità sull’accaduto.

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