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venerdì, Aprile 19, 2024

Tavolo tecnico, Frattura esulta ma la sanità sprofonda

AttualitàTavolo tecnico, Frattura esulta ma la sanità sprofonda

sanita177udi GIOVANNI MINICOZZI

Il governatore esulta, ma si è chiusa con un nulla di fatto la riunione del tavolo tecnico nazionale per la verifica degli adempimenti previsti dal piano di rientro dal debito sanitario.

Secondo il presidente Paolo Frattura, invece, è stato un incontro costruttivo e molto positivo durante il quale è stata messa in evidenza la correttezza del percorso intrapreso dalla Regione. In particolare “per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza sono passati, secondo il commissario, da 140 a 159 punti. Situazione questa che avvicina il Molise alle realtà più virtuose. I passaggi successivi da compiere, ha aggiunto Frattura, saranno l’approvazione dei piani operativi straordinari e l’attivazione del mutuo per il pagamento dei debiti pregressi. L’intervento finanziario, ha spiegato Frattura, verrà attivato prima della prossima riunione del tavolo tecnico. Inoltre, ha aggiunto il presidente, chiederemo alle altre regioni un ulteriore contributo di solidarietà pari a 30 milioni di euro nella ripartizione del fondo sanitario nazionale. Un riscontro positivo, ha concluso Frattura, che ci mette nelle condizioni di lavorare sugli approfondimenti di sostenibilità finanziaria che il ministero ci chiede”.

Già, ma qui casca l’asino! Non è dato sapere, infatti, quali e quanti ospedali dovranno essere chiusi per riportare i conti in pareggio, così come non è dato sapere quali ulteriori tagli prevedono i misteriosi piani operativi straordiniari che nessuno conosce e che fine faranno i 500 precari della sanità. Per altro l’eventuale mancata proroga dei contratti ai precari stessi, la contemporanea entrata in vigore della normativa europea sui turni di lavoro e di riposo del personale sanitario, oggi sottoposto a ritmi giapponesi e con il turn over bloccato da otto anni, la situazione nelle corsie degli ospedali molisani diventerà tragica. Anche sui LEA, al di là delle statistiche e delle strombazzate di Paolo Frattura, tutti sanno che negli ospedali manca di tutto, generi di prima necessità “farmaci compresi” e che i livelli essenziali di assistenza non sono affatto garantiti.

Per non parlare delle liste di attesa sempre più lunghe anche per pazienti affetti da malattie gravi e per gli esami medici a persone che attendono trapianti ad organi vitali di ogni genere. Insomma, tutti vivono sulla propria pelle le inefficienze e i continui tagli alla sanità molisana, ma secondo Paolo Frattura il sistema viaggia a gonfie vele.

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