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venerdì, Marzo 29, 2024

“Orgoglio pentro”, ultimatum ai politici: basta prese in giro, la provincia di Isernia non si salva con le bugie

Attualità"Orgoglio pentro", ultimatum ai politici: basta prese in giro, la provincia di Isernia non si salva con le bugie

incontro izzoOrgoglio pentro. Buona la risposta dei cittadini all’incontro voluto da Emilio Izzo per cominciare a «costruire» una grande mobilitazione popolare che porti a difendere non solo la provincia di Isernia – sempre più falcidiata dai tagli – ma anche l’autonomia del Molise. L’interesse dei cittadini in una realtà di solito indifferente di fronte a queste iniziative, dimostra che il problema comincia a farsi sentire davvero. E lascia intendere che il tempo di delegare tutto alla politica se non è scaduto poco ci manca. Durante il dibattito è stato mandato un messaggio chiaro alla classe dirigente: in questa lotta bisogna stare sì tutti insieme, ma per difendere il territorio, non le proprie poltrone. Basta, dunque, con quelle che Izzo definisce prese in giro: «Solo oggi scrivono lettere, ma queste cose le sapevano da tempo. Tutto questo si poteva evitare. Faccio due esempi: l’ex sottosegretario De Camillis collabora con il governo centrale, mentre Frattura da un lato dice di difendere Isernia e dall’altro cerca di accentrare tutto su Campobasso. Ma la gente non ha l’anello al naso». Oltre ai comitati e ai cittadini, all’invito di Izzo hanno risposto diversi politici, dando il proprio contributo al dibattito anche con qualche proposta. Filoteo Di Sandro (coordinatore regionale di Fratelli d’Italia) ha proposto di far aprire subito due tavoli di confronto: uno alla Conferenza Stato-Regioni, l’altro con il Governo, attraverso la delegazione parlamentare molisana. Anche se per molti sembra che sia ormai tardi per salvare il salvabile – Prefettura, Questura, Vigili del fuoco e quant’altro – c’è anche chi ritiene che invece ci siano ancora i margini per trattare. Danilo Leva ha detto che ora è una bozza di decreto e dunque ci vogliono ancora diversi pareri prima di giungere all’approvazione. Bisognerà lottare e sarà dura, non bisogna farsi illusione, è il parere del parlamentare del Partito democratico. Che definisce folle l’idea di smantellare la provincia di Isernia proprio ora che le viene riconosciuto lo stato di crisi per cercare di risollevarla.

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