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venerdì, Aprile 19, 2024

La villa di Frattura al mare e i tanti misteri che la circondano. Il giudice dà ragione all’affittuaria ma a distanza di due mesi resta ancora fuori

AperturaLa villa di Frattura al mare e i tanti misteri che la circondano. Il giudice dà ragione all'affittuaria ma a distanza di due mesi resta ancora fuori

iene_frattura_immobile_termoli-2-482x252di GIOVANNI MINICOZZI

In data 14 luglio 2015 il giudice Tiziana Di Nino, del Tribunale di Larino, dopo aver attentamente valutato le carte e ascoltato 5 testimoni, emetteva un’ordinanza di accoglimento totale del ricorso depositato il 12 settembre 2014 dalla signora Mariarosaria Cerio, affittuaria di un appartamento, ubicato nella villa di Termoli utilizzata dal Presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura come residenza estiva e disponeva il reintegro nel possesso della locatrice, nonché il pagamento delle spese a carico dei soccombenti.
La villa in questione appartiene alla PTS Village, società di proprietà per il 50% dello stesso Frattura e per l’altra metà del suo socio Gianluigi Torzi. Peraltro resta il mistero sulle modalità di cessione e sull’importo pagato da Paolo Frattura, attraverso la sua società Proter, al re della banda larga Gianluigi Torzi per acquistare metà della villa.
Inizialmente, nel 2010, l’immobile venne ceduto da un imprenditore in difficoltà economiche e pagato dalla PTS Village solo 320mila euro, mentre il valore commerciale stimato era di un milione e mezzo di euro.
Ma torniamo alla cronaca. Sono passati due mesi dal deposito dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Larino, ma la legittima affittuaria ancora non riesce a riprendere il possesso dell’immobile benché ordinato dal giudice.
Possesso che le era stato negato fina dal mese di agosto del 2014 da una guardia giurata armata che, a suo dire, aveva ricevuto precisi ordini in tal senso dopo che era stata cambiata la serratura del cancello d’ingresso approfittando dell’assenza temporanea della locatrice.
Intanto la PTS Village, proprietaria della villa ma non dell’immobile locato, rimasto nella disponibilità dei vecchi proprietari ed ereditato dalla signora Iole Varanese, ha prodotto reclamo contro l’ordinanza e, come da prassi, il Presidente del Tribunale di Larino ha nominato un collegio composto da tre giudici per dare seguito alla richiesta dei soccombenti in primo grado. Il reclamo verrà discusso venerdì 18 settembre e sicuramente i magistrati valuteranno con molta attenzione ed equità il caso.
Resta il mistero, invece, sulla circostanza paradossale relativa alla mancata ottemperanza dell’ordinanza di possesso a distanza di ben due mesi dalla decisione. Di certo, la solerzia del Tribunale nel discutere il reclamo della PTS Village di Frattura e Torzi è apprezzabilissima, ma i tempi lunghi accumulati dallo stesso Tribunale per reintegrare nel legittimo diritto di possesso dell’appartamento la signora Cerio contrastano nettamente.
Due pesi, due misure? Conoscendo la serietà dei magistrati di Larino, presumibilmente il ritardo è addebitabile ai gravosi impegni dell’ufficiale giudiziario preposto e alla cronica carenza di personale. Staremo a vedere.
Intanto la locatrice ha fatto sapere che non accetterà alcun compromesso e ricorrerà a tutti i gradi di giustizia, perfino alla Corte Europea per far valere i propri diritti.

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