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sabato, Aprile 20, 2024

Villa Frattura sul mare: il presidente perde la causa ma l’affittuaria resta ancora fuori. Misteri e intrecci e grandi manovre

AperturaVilla Frattura sul mare: il presidente perde la causa ma l'affittuaria resta ancora fuori. Misteri e intrecci e grandi manovre

di GIOVANNI MINICOZZI
Una storia infinita e per certi aspetti scandalosa, quella legata alla misteriosa villa ubicata sul lungomare nord di Termoli, adibita a residenza estiva del governatore Paolo Frattura e presidiata come un bunker da una guardia giurata armata.
La vicenda inizia nell’anno 2010.
Un imprenditore in difficoltà economiche cede la villa alla Pts Village di Gianluigi Torzi per l’importo irrisorio di 320mila euro a fronte di un valore commerciale stimato in un milione e mezzo di euro. Per altro le modalità di cessione dell’immobile sembrano poco chiare.
Sull’atto di acquisto, infatti, viene riportato analiticamente un lungo elenco di assegni retrodatati di piccoli importi per un valore complessivo di circa 200mila euro.
Successivamente, più o meno un anno dopo, il 50% della società Pts Village passa alla Proter di Paolo Frattura, la famosa società proprietaria delle Torri gemelle di Campobasso. Ad oggi non è dato sapere l’importo pagato da Paolo Frattura per acquistare la metà della villa e con quali modalità.
Ma soprattutto molti si chiedono quali siano i rapporti e quali intrecci intercorrano tra il presidente della Regione Paolo Frattura ed il re della banda larga Gianluigi Torzi.
Tornando alla cronaca c’è da dire che all’interno della villa è ubicato un appartamento non venduto e quindi rimasto ai vecchi proprietari e regolarmente concesso in locazione ad una famiglia. A questo punto la cronaca diventa barzelletta perché da oltre un anno il governatore Paolo Frattura impedisce all’affittuario di entrare nel suo appartamento.
Intanto il tribunale di Larino, su richiesta della locatrice, ha emesso una sentenza con la quale ha riconosciuto il pieno diritto del possesso all’inquilina ed ha condannato la coppia Frattura-Torzi e le loro società al pagamento delle spese.
E’ passato più di un mese da quella sentenza ma la vincitrice della causa civile non riesce ancora a prendere possesso dell’immobile.
La signora Iole Varanese, legittima proprietaria dell’appartamento, non usa mezzi termini contro Paolo Frattura e contro la sorella, Giuliana Frattura, già vice questore a Campobasso, che frequentemente utilizzerebbe la villa.
«Il comportamento del presidente della Regione è vergognoso», ha dichiarato la signora ottantenne, che ha puntato il dito anche contro Giuliana Frattura. «L’ex vice questore – ha detto – dovrebbe far rispettare le leggi dello Stato e le sentenze dei tribunali ma purtroppo mi accorgo che non è così» , ha concluso Iole Varanese.
Nei prossimi giorni sulla vicenda interverrà l’ufficiale giudiziario per fissare una data entro la quale l’inquilina, in ottemperanza della sentenza, deve riprendere il possesso, con le buone o con la forza. Ma intanto i soci Frattura e Torzi hanno fatto reclamo al presidente del tribunale di Larino, chiedendo di verificare la correttezza della sentenza emessa dal giudice.
Guarda caso, l’apposita commissione composta di tre giudici nominata dal presidente del tribunale si riunirà il 18 settembre, ovvero pochi giorni prima della prevista presa di possesso da parte dell’inquilina. E’ da sottolineare, infine che la sentenza disponeva l’immediata esecuzione del provvedimento.
Dunque i misteri sulla villa di Frattura-Torzi e le grandi manovre non sono ancora finite. Della vicenda si occuperanno le Iene la prossima settimana.

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