Torna puntuale l’appuntamento con MoliseCinema la rassegna che da 13 anni anima le estati di Casacalenda. Si parte oggi fino a domenica con un calendario ricco di eventi, tra prioezioni di film, corti e mostre. Un’edizione che omaggerà anche Pierpaolo Pasolini nel 40esimo anniversario della sua morte con la proiezione di alcuni suoi celebri film oltre che con una mostra fotografica dal titolo ‘Pasolini sul set’. La direzione artisitica della rassegna è di Federico Pommier.
E dopo anni in cui ha coltivato un interessamento a distanza per Molise Cinema, finalmente il regista Nanni Moretti è arrivato a Casacalenda, all’interno di un’anteprima della rassegna tutta dedicata a lui e al suo ultimo film in concorso a Cannes ‘Mia madre’. Storia molto autobiografica, che narra la lenta e dolorosa preparazione al lutto più grande, la morte della madre. Margherita Buy interpreta l’alter ego di Moretti, una regista che gira un film con un insopportabile divo americano (John Turturro): è una donna persa nelle sue riflessioni, schiacciata dal senso di inadeguatezza, mentre sua madre sta morendo. Un film che parte della critica ha definito il migliore dopo la ‘Stanza del figlio’. “Non so se sono d’accordo, ho fatto pochi film e non c’è un film a cui sono legato più di altri” ha commentato il regista. Si deve continuare a fare cinema sociale in Italia? “Si devono fare film che ci si sente di fare, l’importante e non fare lavori che si sono già visti duemila volte”.
Il regista prima della proiezione del suo ultimo film ha incontrato il pubblico e nell’informalità di una chiacchierata con Federico Pommier ha ripercorso le tappe importanti della sua carriera con temi che spaziano dai problemi del mondo giovanile alla critica sugli usi e costumi della società italiana. E parlando della crisi dell’industria cinematografica, che vive anche l’assenza di un ricambio generazionale, Moretti si è complimentato con gli abitanti di Casacalenda, definendoli eroici, perché capaci di riaprire un cinema in un periodo invece in cui le sale vengono chiuse.
