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giovedì, Marzo 28, 2024

Esenzione sui tributi in cambio di lavori per la collettività. A Montefalcone via al baratto amministrativo

AttualitàEsenzione sui tributi in cambio di lavori per la collettività. A Montefalcone via al baratto amministrativo

Montefalcone-nel-Sannio-OK-copia-695x340Lavori di pubblica utilità in cambio di uno sconto o di un’esenzione sui tributi comunali. Si chiama ‘Baratto amministrativo’ ed è un’opportunità introdotta dal decreto Sblocca Italia e che consente a chi non riesce a pagare le tasse di lavorare per il Comune di appartenenza a servizio della collettività. Dalla pulizia delle strade alla cura del verde, dall’imbiancatura delle aule delle scuole a piccoli lavori di falegnameria. A Montefalcone nel Sannio, paese di mille e seicento anime, hanno colto l’opportunità al volo. La delibera di giunta è stata già approvata, ora si attende il passaggio in consiglio per l’ok al regolamento. L’annuncio su Facebook, lanciando l’ashtag ‘sindacodistrada’, lo ha dato lo stesso primo cittadino Gigino D’Angelo, ricevendo una valanga di ‘mi piace’ e commenti, tra i quali c’era anche chi chiedeva di ottenere la residenza a Montefalcone: “E’ l’ennesima risposta che Montefalcone dà alle persone in difficoltà!» scrive l’esponente di Sel, che conferma l’attenzione dell’amministrazione alle fasce deboli, alle persone in difficoltà, ai giovani disoccupati, a tutti coloro che in questo periodo di assoluta emergenza hanno bisogno di aiuto. E proprio nell’ultimo periodo che le richieste di aiuto al Comune sono aumentate in maniera esponenziale che il sindaco ha pensato di ricorrere al ‘baratto amministrativo’. Prima della crisi le entrate tributarie di Montefalcone arrivavano all’80 per cento, con un 20 per cento di morosità. Negli ultimi anni la morosità è salita al 50 per cento. “Tutti giorni vengono da me persone a dirmi che non ce la fanno a pagare le tasse – spiega D’Angelo – Non è più tempo di grandi opere ma è arrivato il tempo di aiutare le persone” aggiunge il sindaco, al suo secondo mandato consecutivo. Non solo ‘baratto amministrativo’, ma negli anni passati anche borse lavoro per soggetti svantaggiati con un 20 per cento del bilancio comunale dedicato al welfare. “E’ questa la risposta che stiamo dando alla crisi” ha commentato D’Angelo.

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