di ANNA MARIA DI MATTEO
L’urbanistica resta al centro delle polemiche, al Comune di Campobasso.
Un settore finito nel mirino delle opposizioni, anche in seguito al rinvio della seduta monotematica del Consiglio comunale. Un rinvio che ha provocato la dura presa di posizione dei consiglieri della coalizione civica che si sono detti delusi, amareggiati ed indignati per l’atteggiamento della maggioranza che – hanno denunciato – si è appigliata a cavilli burocratici per non parlare di urbanistica.
«Ci chiarisca cosa intenda fare questa maggioranza – hanno detto – come vuole amministrare, cosa ne farà del piano casa, delle centrali a biomasse, dei tributi imposti ai cittadini per le aree della cosiddetta perimetrazione Lucarino. Ci spieghi – hanno proseguito – soprattutto come intendano trattare il famigerato articolo 3 ter della legge piano casa che nasconde lo spauracchio di possibili commissariamenti che, come noto, esautorano il ruolo del Consiglio comunale», hanno concluso i consiglieri del polo civico.
Altrettanto critica la posizione espressa dal Movimento 5Stelle, secondo il quale nel Consiglio comunale di Campobasso è vietato discutere di Urbanistica.
«La pianificazione urbanistica rappresenta un nervo scoperto per la maggioranza – hanno accusato i consiglieri – per l’assessore Chierchia e per il presidente della Commissione Massarella che in questo modo hanno deciso di non decidere – hanno aggiunto i grillini che hanno anche posto l’accento sulla situazione di empasse in cui si trova il Consiglio a causa della rimodulazione delle Commissioni rispetto alle quali -hanno aggiunto – la maggioranza ha già abbondantemente sforato i termini per la designazione delle nuove competenze. Segnale evidente dei malumori che albergano in maniera stabile nella variopinta coalizione di centrodestra -sinistra che sostiene, senza troppa convinzione il sindaco Battista», hanno concluso.
Ed il sindaco Battista ha deciso di rompere il silenzio, assumendo una posizione netta e decisa a sostegno della sua maggioranza, sottolineando come il Comune sia ancora nei tempi, previsti dalla Regione, per quanto riguarda il piano casa. «E’ bene segnalare che le fughe strumentali restano tali – ha replicato – Campobasso su questi temi, nel rispetto dei ruoli, ha bisogno di un confronto vero. La maggioranza è apertissima al dialogo, ma il gioco delle parti non deve danneggiare la comunità. Siamo forza di governo – ha concluso il sindaco Battista – stiamo dimostrando con i fatti di meritare la stima che l’elettorato ci ha accordato».
