Dopo il primo via libera alla IKF per l’acquisizione della Officine Tessili Italiane, si aprono altri spiragli per gli ex dipendenti della Ittierre. Anche Missardi, grazie a un’iniziativa diretta dell’assessore regionale alle attività produttive, massimiliano scarabeo, appare sempre più intenzionato a sbarcare in provincia di Isernia. Domani mattina alle 10:00, alla sala gialla del Provincia, il patron dell’azienda, Massimo Calugi, incintrerà scarabeo e sindacati e proporre il suo piano industriale. L’idea è quella di assumere nella fase iniziale all’incirca 50 lavoratori, mentre lo stabilimento troverà ospitalità nell’area degli insediamenti produttivi di Miranda. Ma Calugi non sembra essere l’unico imprenditore interessato ad avvalersi della riconosciuta professionalità degli ex lavoratori della Ittierre: anche Italo Dossi, patron della Max Company, avrebbe ribadito l’interesse ad aprire una piccola azienda a Isernia, nel quartiere San Lazzaro, assumendo una ventina di dipendenti. Altri venti potrebbero invece essere assunti da un imprenditore reggino, che a sua volta sta pensando di insediarsi nella zona industriale di Pettoranello. Ma ora l’attesa è per Missardi e soprattutto per IKF: il fondo di investimento milanese, dopo aver avuto l’ok dal consiglio d’amministrazione della ex Ittierre, aspetta ora il via libera definitivo dalla Procura di Milano e dal Tribunale di Isernia.
Missardi verso l’assunzione di 50 ex dipendenti Ittierre, domani vertice con l’assessore Scarabeo
