16.2 C
Campobasso
martedì, Aprile 23, 2024

Vitalizi, i privilegi della casta. Una ingiustizia che deve finire

AttualitàVitalizi, i privilegi della casta. Una ingiustizia che deve finire

di VINCENZO MUSACCHIO *

Da quello che ho potuto leggere nel collegato alla legge finanziaria 2015 ci sono pochi dubbi sul fatto che la Casta molisana  stia cercando di ripristinare in maniera indiretta i vitalizi degli attuali consiglieri mediante il riscatto ai fini pensionistici del periodo di mandato. Si tratta dell’articolo 10 della Finanziaria che disciplina il nuovo sistema previdenziale dei consiglieri regionali. Nel 2012, non dimentichiamolo, è stato abolito il vitalizio. Gli inquilini di Palazzo Moffa dunque passano al regime contributivo. Come osservato da più parti, i primi dubbi vengono leggendo i numeri delle trattenute: il 20% a carico del consigliere e il doppio (40% dell’indennità di carica) che grava sulle casse regionali, per la nuova pensione. Ciò che è uscito dalla porta sta per rientrare dalla finestra.  Sui vitalizi degli ex consiglieri regionali credo che Co.Re.A. sia stata la prima in assoluto ad evidenziarne la palese ingiustizia sociale e morale ed ovviamente oggi non può che riconfermarla in toto.  Non c’è un cittadino italiano che dopo uno, due o tre anni maturi un vitalizio (pensione) pari ad uno stipendio dirigenziale. Pertanto, non credo che ci possa essere un consigliere regionale che possa farlo in questo particolare momento di grave crisi economica e sociale.  Questa ingiustizia deve finire al più presto.

presidente Co.Re.A. Molise

Ultime Notizie