3.8 C
Campobasso
giovedì, Aprile 18, 2024

Sviluppo turistico, il Rotary Club rilancia in tutta Italia progetto “made in Isernia”

AttualitàSviluppo turistico, il Rotary Club rilancia in tutta Italia progetto "made in Isernia"

Da sempre in Molise ci si riempie la bocca parlando di sviluppo turistico, ma quando si va al sodo si scopre che i risultati ottenuti sono prossimi allo zero. Anzi, a volte si ha l’impressione che anziché progredire si facciano dei passi indietro. Eppure in questo scenario desolante un progetto avviato qualche anno fa dalla Provincia di Isernia, attraverso l’allora assessore Florindo Di Lucente, aveva permesso di portare a casa risultati incoraggianti: «Il progetto si è mosso grosso modo lungo due direttrici – Emilia Vitullo, responsabile del Presidio turistico dell’ente di via Berta -. Da un lato abbiamo agito sul fronte della promozione stimolando la domanda di turismo molisano con una serie di incentivi, anche economici, ai gruppi che sarebbero venuti in provincia di Isernia facendo almeno un pernotto, mettendo a disposizione una guida gratuita, convenzioni con gli alberghi per una politica dei prezzi più adeguata al mercato corrente. Insomma, una serie di incentivi e agevolazioni che hanno stimolato la domanda. Dall’altro abbiamo soprattutto migliorato l’offerta, poiché carente». Il risultato è stato per certi versi sorprendente: un piccolo investimento ha generato un ritorno economico tutt’altro che trascurabile: «Concedendo agevolazioni ai gruppi avevano contezza di quante persone arrivavano e quanto spendevano. Questo ha portato a misurare gli effetti del progetto con un rapporto 1 a 38, per una ricaduta del 3.800% dell’investimento pubblico, a fronte di quello che abbiamo speso in incentivi. Questo – ha proseguito Emilia Vitullo – è stato un progetto di grossa portata. Il ministero ce l’ha riconosciuto come una buona pratica della pubblica amministrazione. Non capita di frequente che si misuri l’effetto di un investimento pubblico sull’economia locale». Ciononostante questo progetto – già ben collaudato – si è preferito rinchiuderlo in un cassetto. Ma non tutto è perduto. Alla miopia mostrata dalla classe politica potrebbe porre rimedio il mondo dell’associazionismo: «Questa iniziativa è arrivata alle orecchie direttivo nazionale del Rotary Club. Probabilmente sarà oggetto di un loro progetto. Perché è un problema, quello della crescita turistica, che riguarda tutte le aree poco sviluppate. In un momento di crisi come questo – ha concluso – c’è una grande attenzione (altrove, ahimè) per questo genere di progetti».

Ultime Notizie