di ENZO DI GAETANO
È stata la presidente del comitato ‘Veneziale bene comune’ che ha scatenato la piazza: “Sulla sanità Iorio ha sbagliato, ma Frattura ha fatto molto peggio”.
Subito dopo applausi a pioggia da parte di una piazza Celestino V gremita all’inverosimile dai manifestanti che hanno partecipato alla fiaccolata in difesa dell’ospedale di Isernia.
Parole pesanti, seguite da un applauso altrettanto pesante. Verrebbe da dire nulla da aggiungere, basta quella frase, lapidaria ed esaustiva, ma qualche riflessione va comunque fatta. Nel Molise dove tutto sta franando, dove tutto viene giù, l’ultimo smottamento è quello del gradimento popolare del presidente Frattura.
Se volessimo misurarlo con l’applausometro il risultato sarebbe scontato: la popolarità dell’attuale governatore è prossima allo zero. Troppi gli errori commessi, tra l’altro anche nella comunicazione istituzionale. Per fare un esempio, la risposta a Roberto Ruta, dove Frattura sostanzialmente diceva: ho vinto le elezioni e comando io.
Oppure, il comunicato suggerito, o forse dettato, alla fida Micaela Fanelli, con la minaccia di cacciare via i dissidenti.
O, ancora, vera ciliegina sulla torta della strategia di comunicazione Fratturiana, l’appello lanciato da Cristiano Di Pietro ai consiglieri regionali di minoranza. Una caccia allo Scilipoti di Palazzo Moffa che, a dire il vero, è già cominciata.
Tanti errori e passi avventati che hanno fatto rizzare le antenne persino ai parlamentari del Pd, preoccupatissimi per le nefaste conseguenze che la presidenza Frattura potrebbe avere sui futuri scenari elettorali.
Di questo passo, con il gradimento a zero virgola, le ricadute si avrebbero su tutto il Pd e anche sulla delegazione parlamentare.
Insomma la presidenza Frattura, per la sinistra molisana, potrebbe trasformarsi in un’esperienza fallimentare o poco più.
Ora, dopo l’avviso ai naviganti di Cristiano Di Pietro, pronto a fondare un partito di transfughi attorno a Frattura, non ci resta che attendere la risposta di Ruta, Leva e Venittelli. Sempre se il coraggio supererà la prudenza, per non dire la paura.
