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martedì, Aprile 23, 2024

Altra figura di cioccolato per il Molise. Dopo Sanità Lavoro Trasporti, il “caso” della finta Ilary Blasi nuda

AperturaAltra figura di cioccolato per il Molise. Dopo Sanità Lavoro Trasporti, il “caso” della finta Ilary Blasi nuda

di PASQUALE DI BELLO

Sbugiardato dalla Polizia Postale e da una troupe de “Le Iene”, un buontempone di Mafalda consegna al Molise un’altra figuraccia internazionale. A quelle già note in materie esplosive come Sanità Lavoro Trasporti, ora si aggiunge il caso delle foto messe in rete di una finta Ilary Blasy nuda.

Come se non bastassero le figuracce internazionali che stiamo collezionando in ogni ambito dello scibile umano e amministrativo, dalla Sanità al Lavoro ai Trasporti, solo per fare qualche esempio, adesso un’altra medaglia color cioccolato arriva al Molise da Mafalda, comune che oltre al nome da cartone animato, evidentemente deve essere popolato anche da qualche personaggio uscito dai fumetti. Fumetti, in questo caso, che ricordano certi giornaletti in voga dai barbieri negli anni ’70. Quelli, per capirci, che tra uno shampoo e una barba, tra una sfonata e uno spruzzone di lacca, servivano ad intrattenere con disegni e pose piccanti i clienti dei paeselli, per lo più agrari reduci dalla vendita di qualche capra o vitello che per festeggiare l’evento si concedevano una bella messa in piega con tanto di riga al lato che più che per mano del barbiere pareva segnata dall’opera di qualche aborigeno con macete.

Bene, la vicenda è quella di un buontempone di Mafalda che un mattino s’è svegliato evidentemente reduce da una notte di bollori inespressi che, invece di ricorrere ad una dose massiccia di bromuro, ha pensato che la cura migliore all’evidente stato di agitazione fosse pubblicare in rete le foto di una finta Ilay Blasi nuda. La bella moglie di Totti e la frizzante conduttrice de “Le Iene” si è ritrovata cosi come mamma l’ha fatta alla mercè di occhi pruriginosi che non erano più quelli degli agrari che leggevano “Lando” dal barbiere ma quelli di quel mezzo mondo di onanisti a tre marce che non aspettano altro che vedere una tetta o una natica ben esposte sul monitor di casa. Quello dove dopo, magari, guardano Peppa Pig con i figli.

La vicenda ha fatto girare i cotamberi alla Blasi che ricorsa alla Polizia Postale è riuscita ad individuare il punto di partenza del misfatto. Mafalda, Molise. Non deve essergli parso vero fiondarsi nel paesello e girare a proprio vantaggio la frittata fatta da un certo Tiziano (questo il nome dell’autore della pagliacciata). Armati di telecamera Blasy & Iene si sono presentati a Mafalda, hanno rintracciato l’interessato e, messolo alle strette, lo hanno indotto a confessare. Con tanto di filmato mandato in onda nell’ultima puntata e selfie finale che immortala Tiziano e la Blasy e che la dice lunga su come effettivamente la signora Totti se la fosse realmente presa. Ma è lo spettacolo quello che conta, e allora pur di far cassetta basta la stronzata di un molisano che, come se non bastasse il resto, ha dato un’altra pennellata di cioccolato a questa regione già ridicola per mille altre storie. Perla – si fa per dire – dell’intera commedia molisana, è la minzione della Blasi davanti ad un gruppo di interdette galline che, per pudore, il selfie non l’hanno chiesto. Anche perché a quel punto le immagini, una volta finite in rete, sarebbero state vere.

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