Lungo pomeriggio ieri al Comune di Termoli per trovare una soluzione alla crisi del Termoli calcio. Il Consiglio Direttivo, indetto dall’ex presidente Nicola Cesare è iniziato alle 17,00 e terminato alle 20,30. Summit a porte chiuse tra il Primo Cittadino Angelo Sbrocca con diversi assessori, Nicola Cesare ex presidente, l’attuale numero uno della società Francesco Maria Calarco, inevitabilmente accolto tra i fischi dai circa 50 tifosi che hanno atteso fuori la porta l’esito di questa riunione, presente anche il DS Pino De Fillippis.
Sul fronte tecnico è stato firmato l’esonero di Marcello Casu, l’allenatore contestato da squadra e tifosi, ma sempre appoggiato da Calarco.
Nel corso del Summit sono intervenuti anche due rappresentanti della squadra Marconato e Falco per la questione pendenze, Calarco a garanzia degli stipendi arretrati ha firma una cambiale con scadenza il 25 marzo. Il futuro di Calarco è chiaro a fine stagione l’imprenditore romano lascerà il Termoli Calcio, l’addio verrà anticipato solo se la scadenza del 25 marzo non verrà rispettata.
Il Comune ieri ha svolto un ruolo da mediatore, il Sindaco Sbrocca è stato chiaro il Comune non ha la possibilità di gestire il Titolo Sportivo, il tessuto imprenditoriale locale è stato sollecitato ci sono alcuni imprenditori interessati ma che non vogliono intervenire con la gestione attuale. Intanto il sodalizio giallo-rossa come tutte le società sportive molisane è in attesa del contributo della Regione, ma si sa i tempi burocratici sono sempre lunghi quindi fissare una data è molto difficile l’unica cosa certa è che il contributo è di 18 mila euro che darebbero una boccata d’ossigeno alle casse della società, ma non è detto che andrebbero a coprire i buchi.
Sotto il punto di vista tecnico il Ds dimissionario Pino De Filippis ha riguadagnato il suo posto ed infatti già oggi Pino Di Meo è già allo stadio per dirigere nel pomeriggio la squadra.
