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sabato, Aprile 20, 2024

Ittierre, si apre una settimana decisiva

AperturaIttierre, si apre una settimana decisiva

di ENZO DI GAETANO

Settimana cruciale per il destino degli ex Ittierre. Si tratta di 800 ex lavoratori della più grande industria molisana finita sul binario morto di una crisi che sembrava senza speranze. Ma andiamo con ordine, si comincia oggi lunedì con l’incontro di Roma, al Mise, dove verrà esaminata la possibilità di proroga della Cig per i 247 lavoratori ancora in carico all’azienda. Le speranze sembrano essere davvero poche, perché, al momento, non sembra esserci nessuna possibilità, per la ex Ittierre di Antonio Bianchi di riprendere a produrre, visto che è anche commissariata. L’eventuale partenza della new company Oti è un altro discorso, discorso che, appunto, questa settimana conoscerà la possibilità di avere sviluppi positivi. Infatti nei prossimi giorni dovrebbero arrivare da Milano gli esperti della Ikf e dello studio Ambrosetti, incaricati dell’analisi dei conti della Oti. Se lo studio Ambrosetti darà, l’ok, l’Ikf formalizzerà la sua proposta d’acquisto, sulla quale c’è già il via libera di Antonio Rosati. Anche l’altro socio sembra positivamente orientato, vorrebbe restare, ha detto Antonio Bianchi, ma non farà le barricate e non si opporrà alla vendita. Intanto per il 28 febbraio, alle 9, appuntamento nell’edificio scolastico di Pettoranello per la nascita dell’associazione “Verso il distretto moda Molise Sannio”. Sarà eletto il comitato tecnico scientifico. Sono invitati ex dipendenti e fasonisti. Infine, restano accese le speranze per l’Area di crisi che potrebbe dare una vera e propria boccata d’ossigeno alla situazione di migliaia di ex lavoratori del bacino produttivo Bojano-Isernia-Venafro. A Roma  al Ministero dello Sviluppo Economico, è ripreso il confronto per la messa a punto di un Accordo di Programma per l’area del Molise colpita dalla crisi di Ittierre, la grande azienda tessile che dava lavoro a circa 2000 persone, e dalle difficoltà in cui versano importanti settori produttivi come l’edilizia e l’agroalimentare. All’incontro del 20 febbraio – aperto dal vice ministro Claudio De Vincenti e coordinato dal responsabile dell’Unita di Gestione delle Crisi Industriali Giampiero Castano – hanno preso parte tutti i livelli istituzionali interessati: il presidente della Regione Paolo Frattura, l’assessore regionale al Lavoro Michele Petraroia, il sindaco di Campochiaro Antonio Carlone, il sindaco di Venafro Antonio Sorbo, il sindaco di Isernia Luigi Brasiello e rappresentanti del Comune di Boiano. Presenti anche dirigenti del Ministero del Lavoro e di Sviluppo Italia Molise. Nel corso della riunione, sono state tratteggiate le linee generali di intervento e la strumentazione che potrebbe essere attivata per supportare gli auspicati investimenti. Ora si dovrà passare alla definizione di progetti concreti accompagnati da soggetti investitori che andranno individuati. Il prossimo incontro e’ stato convocato per il 6 marzo sempre al Mise.

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