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venerdì, Marzo 29, 2024

Sanità, è in arrivo il decreto Balduzzi. L’allarme di Iorio: darebbe il colpo di grazia, va impugnato

AperturaSanità, è in arrivo il decreto Balduzzi. L'allarme di Iorio: darebbe il colpo di grazia, va impugnato

di ANNA MARIA DI MATTEO

Ora ci mancava solo il decreto Balduzzi che fissa nuovi parametri demografici per la riorganizzazione delle strutture sanitarie. Una mazzata, una mannaia, il colpo di grazia alla sanità molisana ormai al collasso, alle prese con un piano di rientro che non soddisfa nessuno, a cominciare dai tecnici del ministero che sono pronti ad inviare in Molise il commissario.

Insomma, una situazione di evidente difficoltà che non accenna a migliorare. Anzi, col passare degli anni è andata progressivamente peggiorando al punto da indurre il ministero ad intervenire con decisione.

A Campobasso, nella sede della Cgil i vertici locali ed alcuni rappresentanti nazionali del sindacato hanno tenuto una conferenza stampa dalla quale sono partite accuse pesantissime all’indirizzo del presidente della Regione Paolo Frattura.

Il piano di riordino della sanità, così come è stato approntato non piace al sindacato. “Troppo sbilanciato verso il privato, ticket alle stelle e medicina del territorio completamente assente”, sono solo alcuni dei punti contestati dalla Cgil.

Eppure il sindacato aveva già avuto modo, nelle scorse settimane, di criticare il riordino del sistema sanitario regionale, ottenendo in cambio, è l’accusa di Susanna Pastorino, il silenzio assoluto. Un silenzio assordante da parte del governatore, accusato di rifiutare il confronto su un tema, come quello della sanità, che invece va affrontato in maniera collegiale, perché in gioco c’è la salute dei cittadini.

E così, il sindacato è tornato ad attaccare frontalmente il commissario ad acta, chiedendo a gran voce una inversione di rotta, un cambio di marcia, prima che sia troppo tardi. Ma forse è già tardi. Intanto l’ex governatore Michele Iorio ha espresso viva preoccupazione per il decreto Balduzzi che, se approvato, significherebbe la fine per la già esangue sanità molisana. E così Iorio ora chiede che la Regione impugni il provvedimento, nonostante Frattura abbia già dato il suo sostanziale assenso. Se la Regione non dovesse intervenire, Iorio si è detto pronto a farlo in prima persona. Il decreto non  può essere imposto. Per il Molise sarebbe la fine.

L’ex governatore è deciso ad andare fino in fondo, per evitare che l’ennesimo scempio venga perpetrato, nell’indifferenza generale.

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