Il volume dal titolo «Gli enigma: la Tavola osca e Pietrabbondante», curato da Paolo Nuvoli e Bruno Paglione, non ha la pretesa di imporre una nuova verità. Ma è pur vero che queste ipotesi – comunque supportate da ricerche storiche – invitano a rileggere da una prospettiva diversa la storia dei Sanniti. Detto in altre parole, le poche certezze che abbiamo sui più fieri e tenaci nemici dei Romani vengono messe in discussione. Ci sono molti dubbi sulle scoperte effettuate in passato in Alto Molise, a partire dalla Tavola Osca e dal luogo del suo ritrovamento. Secondo i due studiosi la scoperta sarebbe stata fatta nel territorio di Pietrabbondante e non tra Capracotta e Agnone. Durante l’incontro che si è tenuto nell’aula magna dell’Itis di Isernia e coordinato dall’editore Mario Discenza, sono emerse altre novità per certi versi sorprendenti. Una di queste riguarda il teatro sannitico di Pietrabbondante. Anche in questo è caso l’invito implicito del volume è quello di fare piena chiarezza sia da un punto di vista storico sia scientifico. Per gli autori del libro non sarebbe un teatro, bensì il luogo in cui i Sanniti si riunivano per l’attività politico-militare.
Tavola Osca e teatro sannitico di Pietrabbondante, i dubbi degli studiosi
