Quando sembrava aprirsi uno spiraglio per far ripartire la filiera avicola molisana, è arrivato il colpo di scena che ha rimesso tutto in discussione sul futuro della Gam. Un colpo di scena che si è consumato nel corso dell’ultimo Consiglio regionale. In quella sede, il governatore Frattura ha comunicato all’aula il contenuto di una nota stringata, di poche righe, inviata dalla Società Agricola La Pellegrina, leggasi Aia, con la quale conferma la disponibilità a valutare la gestione diretta dell’incubatoio. Una disponibilità che ha fatto immediatamente tornare sui propri passi Diego Volpe Pasini di Aria Food che era sceso in campo per far ripartire la filiera avicola molisana. Alla luce dell’ingresso sulla scena del Gruppo Aia, Pasini si è tirato indietro: “E’ un colosso contro il quale non posso competere”, ha commentato, deluso.
Ma andrà avanti, comunque per la propria strada. Tutto questo ha provocato malumori, polemiche e nuova incertezza tra i lavoratori che sull’iniziativa di Pasini avevano visto l’unica strada da percorrere per poter finalmente ripartire. Altro che ripartire. Ora la situazione è di nuovo punto e a capo.
I sindacati si sono spaccati, con la Cgil che sin dall’inizio non aveva visto di buon occhio l’arrivo di Aria Food a Bojano.
Ora tutto si rimette in gioco. Ma gli allevatori hanno deciso di seguire Volpe Pasini. Sulla proposta di Aia non c’è alcuna certezza. L’unica, per loro, al momento ha un nome e cognome: Diego Volpe Pasini.
E a testimonianza di quello che è lo stato d’animo degli allevatori, pubblichiamo integralmente la nota inviata a tutte redazioni giornalistiche. Parole che non hanno bisogno di ulteriori commenti.
“COGLIONI!!!
questa e la prima parola che ci viene spontanea osservando tutto quello che sta accadendo sulla vicenda gam.
Qualche mese fa, incontrando Volpe Pasini e il Governatore Frattura avevamo avvisato che Aia avrebbe fatto di tutto per ostacolare il progetto di Aria Food , come a suo tempo fu fatto con il gruppo Leocata.
Noi non abbiamo nientre contro Aia che fa solo i suoi interessi.
Siamo incazzati con chi dopo tanto tempo in questa vicenda ancora non ha capito niente.
Cinque giorni fa abbiamo scritto che Volpe Pasini rappresentava l ultima occasione per far riprtire la filiera avicola molisana.
Ora Volpe pasini se ne va e noi allevatori rimaniamo soli, abbiamo operato senza nessun aiuto, alleviamo 80000 polli la settimana che ora vengono macellati da aziende creando occupazione in romagna e nelle marche, fra pochi mesi produrremo 100.000 polli /settimana, nella situazione attuale in molise vengono allevati 300.000 polli settimana da Aia macellati a Napoli, 80.000 polli da Amadori macellati in abruzzo, 80.000 dalla Tripla A macellati nelle marche e in romagna, 40.000 dal gruppo Martini, macellati in romagna, 20.000 da Fileni, macellati nelle marche.
In molise niente…
Anche nel molise da quanto ci risulta Vengono macellati circa 800 polli la settimana in un macello di Fossalto.
Come siamo bravi noi molisani!!!!”
Giovanni Cristofano
