Dopo una giornata di trattative, l’unico dato certo che arriva dal tavolo romano è che per la Ittierre si profila un altro anno di cassa integrazione. Per il resto si attendono dal giudice le notizie relative alla richiesta di concordato preventivo.
Al tavolo tecnico presso il Ministero dello Sviluppo Economico abbiamo avuto assicurazioni sulla possibile attivazione della cassa integrazione straordinaria per un anno per i lavoratori Ittierre”. La notizia è stata resa nota dalla Ugl e dagli altri sindacati a conclusione di un incontro svoltosi a Roma per la vertenza del polo tessile di Pettoranello, con oltre 600 dipendenti e in crisi economica da diversi mesi. A Roma c’erano anche 200 lavoratori che hanno atteso in strada l’esito dell’incontro, i sindacati, le rsu e 11 sindaci della provincia di Isernia, oltre alla Regione Molise pronta a chiedere lo stato di crisi per favorire una totale ripresa produttiva e occupazionale. Come annunciato nei giorni scorsi non hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda, perché – hanno confermato – in attesa della valutazione del piano di rilancio presentato al Tribunale di Isernia. I sindacati di categoria di Cigl, Cisl, Uil e Ugl ora vogliono conoscere tale piano industriale per capire quali saranno le ripercussioni sul livello occupazionale. Lamentano poco rispetto da parte della Ittierre nei confronti dei lavoratori e dell’intero territorio.
