di Tonino Danese
Sul fronte commercio, a Campobasso, tiene banco ancora l’ordinanza del sindaco denominata antimovida, con il comune e l’assessore Cimino fermi sulla propria posizione e i gestori di pub e locali che chiedono un passo indietro. Nerssun faccia a faccia c’è stato al momento. Da una parte l’amministrazione minimizza e parla solo di provvedimento per venire incontro ai residenti, facendo abbassare il volume ai gestori dei bar dopo la mezzanotte, dall’altra, gli stessi, parlano di condana a morte per il commercio e la zona. Un braccio di ferro che potrebbe arroventare l’estate campobassana. Intanto, sempre da palazzo San Giorgio, fanno sapere che da fine settembre inizierà la raccolta differenziata porta a porta per i locali commerciali e sarà effettuata dalla Sea. Entro agosto la gara per affidare invece il servizio che dovrebbe riguardare quindicimila utenze del centro. Due i milioni di euro dati dalla regione. Quindi l’obiettivo dichiarato dall’assessore alll’ambiente è di estendere, dopo un’opera di sensibilizzazione e di prova, la differenziata a tutta la città entro il 2014, ma serve un finanziamento pubblico o l’interesse di un partner privato. Dopo una lunghissima attesa, tante lamentele e disagi, si sta procedendo ad asfaltare e migliorare le strade cittadine, e soprattutto abbassare i dossi riduttori di velocità, davvero troppo alti e rischiosi e risanare i danni dell’alluvione di giugno. Entro un paio di settimane, dicono dal comune, i lavori saranno ultimati. Inoltre, sempre entro agosto dovrebbero essere affidati i lavori per le 5 rotatorie i cui lavori sono previsti da settembre. In tutto, per questi interventi sulle strade, vengono utilizzate due tranches di finanziamenti da cinquecentomila euro, hanno spiegato il sindaco e Cefaratti, che fino ad poco fa erano imbrigliati nel patto di stabilità. Qualcosa sembra muoversi, ma i problemi in città restano, con la minoranza che critica l’amministrazione di essere stata troppo a lungo ferma.
