I recenti arresti eseguiti dalla Squadra Mobile di Campobasso per usura rappresentano solo solo la punta di un iceberg. La denuncia del movimento Il Guerriero Sannira secondo il quale, il fenomno, in costante aumento anche nel Molise, va affrontato in maniera decisa, anche dalle istutzioni e dunque non soltanto dalle forze dell’ortdine. “Il movimento regionale del Guerriero Sannita, ritiene che la problematica deve essere affrontata con urgenza anche dal punto di vista politico regionale- dice il segretartio Giovanni Muccio – rendendo operativa finanziandola, la legge regionale 26 gennaio 2012, art. 49, riguardante il Reddito minimo di cittadinanza, che doveva prevedere per i nuclei familiari, privi di ogni altro tipo di introito, un minimo di entrata economica per la sopravvivenza del proprio nucleo familiare. Inoltre, sappiamo che in questa regione abbiamo tantii istituti bancari ma abbiamo una grossa difficoltà di accesso al credito perché buona parte di questi istituti, anziché prestare servizio ed assistenza economica, si trasformano per prestare assistenza alla finanza e a quello che può essere il recupero di denaro. Pertanto – conclude Muccio – è nostra convinzione che la Regione debba puntare all’ ampliamento di attività della Finmolise, riorganizzata come soggetto ancora più libero, più autonomo,ponendosi sul mercato anche in concorrenza con gli istituti già esistenti, nel campo del credito alle piccole e medie imprese”
Usura, fenomeno in aumento. Guerriero Sannita: serve l’intervento della Regione
