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venerdì, Aprile 19, 2024

Presentazione del progetto “Paranormal Precarity”

CulturaPresentazione del progetto “Paranormal Precarity”

Paranormal Precarity è una trasmissione televisiva nata da un’idea di Michele Coppini per “denunciare” la situazione drammatica e grottesca che sta coinvolgendo la maggior parte dei giovani di oggi.

 

Il progetto, scritto da Michele CoppiniPaola BarileSerena Tozzi e Massimiliano Manna e condotto dallo stesso Michele Coppini, è composto da cinque puntate di circa mezz’ora l’una, realizzate in tutta Italia. In ogni puntata viene intervistato un precario che racconta le sue esperienze lavorative e le difficoltà che sta affrontando a causa dell’instabilità della vita quotidiana.

 

Nella prima puntata pilota raccontiamo le vicissitudini di Claudia, precaria fiorentina, e intervistiamo Aessandro Martini, Direttore della Caritas Diocesana di Firenze. Martini ci introduce nel mondo dei working poors, i “nuovi poveri” che pur lavorando si rivolgono alla Caritas per riuscire ad arrivare a fine mese.

La seconda puntata, girata a Roma, vede come protagonista Francesco, montatore televisivo che, per realizzare i suoi sogni, si trova a combattere quotidianamente con contratti brevi e sotto-pagati.

Le donne e il precariato femminile sono al centro della terza puntata. Qui intervistiamo Laura, laureata in giurisprudenza che svolge il praticantato gratis con mansioni di segreteria, e la scrittrice milanese Sara Root, che ci parlerà del suo libro ‘Aria Precaria’ (Cairo editore).

Nella quarta puntata troviamo Paolo, insegnante siciliano senza cattedra trasferitosi a Roma per alcune supplenze, l’attrice fiorentina Gaia Nanni, che ci riporta alle atmosfere ‘malincomiche’ di uno spettacolo di Paola Cortellesi, ‘Gli ultimi saranno gli ultimi’, e infine Valerio, artista e giornalista precario, volato in Irlanda per prendere una seconda laurea.

Per concludere il nostro viaggio nel mondo del precariato italiano (quinta e ultima puntata), siamo andati a Casacalenda, in Molise, per intervistare Maria, laureata in Scienze del turismo, ma cameriera part-time in una pizzeria.

Presi dall’idea che un ipotetico ritorno a lavorare la terra possa darci un po’ di futuro, noi quattro autori decidiamo di prendere lezioni da un tosto contadino del luogo, che tenterà di insegnarci le regole base dell’agricoltura. Con scarsissimi risultati…

 

La trasmissione, nonostante tocchi temi seri e delicati, è impostata in chiave ironica per affrontare in maniera diversa e pungente le problematiche presenti nel nostro paese e per invogliare i giovani a non piangersi troppo addosso e continuare a lottare per i propri diritti.

“E’ una situazione talmente drammatica – ha dichiarato scherzando il regista e attore Michele Coppini – che tutte le notti mi sogno la Fornero che mi prende per i piedi!”.

“Se tutti i giovani provassero a dire di no alle prepotenze e ai contratti beffa – continua – forse potremmo riuscire a riconquistare i diritti dei lavoratori. E anche per quanto riguarda gli stage – conclude Michele – i tirocinanti non dovrebbero essere inseriti nella produzione di un’azienda per sostituire i dipendenti, ma piuttosto ricevere una formazione che gli serva per essere introdotti nel mondo del lavoro”.

 

Per ogni informazione potete visitare il nostro sito www.paranormalprecarity.wordpress.com , sul quale troverete lo spot della trasmissione e tutti i nostri contatti.

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